Mosca minaccia la Ue sui confini
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov guarda alla possibile espansione dell'Alleanza atlantica verso i confini di Russia e Bielorussia
Secondo Lavrov, l'espansione dell'Alleanza atlantica genererebbe solo “un'escalation di tensione” sia a livello politico che militare e, quindi, “non potrebbe rimanere senza risposta”.
Intanto tiene ancora banco
"I missili anticarro 'Milan' di fabbricazione italiana catturati al nemico aiutano i difensori della Repubblica Popolare di Donetsk a combattere i neonazisti ucraini". Lo sostiene in un post Facebook l'ambasciata russa a Roma, sottolineando che "almeno quest'arma è in buone mani". "Nel frattempo, secondo i dati dell’Europol, molte armi della Nato, fornite al regime di Kiev, finiscono sul mercato nero e vengono rivendute alle organizzazioni criminali in Europa e altrove", denuncia la rappresentanza.
Intanto netto avvertimento della Russia riguardo alla Crimea e alla possibilità che Kiev intenda riconquistare la penisola annessa dalla Russia nel 2014. Per il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, l'idea - e in particolare l'ipotesi secondo cui gli Stati Uniti potrebbero aiutare gli ucraini in questa impresa - è "estremamente pericolosa". "Questo significherà elevare il conflitto a un nuovo livello, che non sarà di buon auspicio per la sicurezza europea", ha aggiunto.
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