Il legno per la rivoluzione edile
Attraverso i concetti di sostenibilità e qualità dell'aria l'azienda Rubner Holzbau sta realizzando un multipiano residenziale in legno nel centro storico di Parma
Secondo l’ultimo Rapporto realizzato dal Centro Studi di FederlegnoArredo per Assolegno, il settore delle costruzioni in legno è in buona salute: il 2020 ha registrato una crescita del +3% rispetto al 2019 con 1,39 miliardi di euro di produzione, previsioni di chiusura per 2021 a +17,6% e per il 2022 a + 6,6%. Il Report rivela anche una sempre più sviluppata complessità ingegneristica delle opere con tendenza a sviluppare soluzioni multipiano. La competitività del materiale sembra avere in ambito urbano un focus ben preciso: realizzazioni di 4-5 piani non più come alternativa ai materiali tradizionali, ma anche come tecnologia di riferimento per investitori e progettisti.
“Tra i materiali da costruzione più antichi – spiega Peter Rosatti, amministratore delegato di Rubner Holzbau – il legno sta vivendo un periodo di gran fermento: le tecniche costruttive sono all’avanguardia, grazie all’avanzato livello di prefabbricazione il cantiere è pulito e veloce, il design è alla stregua dell’edilizia tradizionale, mentre i costi di gestione e manutenzione, a partire dal risparmio energetico dovuto ai ridotti consumi, sono più contenuti. D’altra parte, la rinnovata sensibilità per la sostenibilità ha conquistato non solo il committente privato che diventa sempre più sofisticato tanto che la spesa media per un’abitazione in legno è aumentata del 28%, ma anche gli investitori real estate da cui iniziano ad arrivare le prime richieste.”
AF Proposte Immobiliari dell’architetto Alessandro Coffrini è una società di costruzioni e immobiliare che ha sempre realizzato edifici residenziali in materiale tradizionale, ma che per la sua prossima opera, un multipiano residenziale contiguo al centro storico di Parma, si è rivolta a Rubner Holzbau, il settore più tecnologicamente avanzato del Gruppo Rubner dedicato alla realizzazione di grandi costruzioni in legno, per capire quali potessero essere i vantaggi di una struttura in legno. A partire dall’esigenza di chiudere il progetto per tempo in modo da usufruire del Sismabonus.
I fattori determinanti che hanno convinto l’architetto Coffrini a optare per un multipiano in legno dopo oltre un decennio di edilizia tradizionale, sono stati principalmente i tempi di realizzazione ridotti e certi, contro una differenza di costi non così sbilanciata. Altri elementi determinanti sono stati la sostenibilità e la salubrità. Il legno è infatti un incredibile immagazzinatore di CO2: ogni metro cubo di legno impiegato in edilizia, corrisponde a quasi una tonnellata di CO2 stoccata. Inoltre, in quanto materiale organico, non rilascia sostanze dannose alla salute umana nell’ambiente indoor.
L’inizio dei lavori è previsto per inizio giugno con consegna 6 mesi dopo del grezzo avanzato, ossia della struttura completa di involucro esterno che include cappotto di coibentazione e serramenti. A garantire tempi certi e un cantiere pulito e ordinato è l’avanzato livello di prefabbricazione, grazie al quale la struttura X-Lam con pareti portanti piene in legno e tutti gli elementi strutturali vengono prefabbricati e lavorati nella sede di Rubner Holzbau a Bressanone e poi solo assemblati in cantiere. Il multipiano, che si svilupperà su 5 piani attorno a una colonna centrale illuminata a luce naturale grazie al lucernario che la sovrasta, accoglierà 50 appartamenti dal taglio medio piccolo per un totale di 3500mq.
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