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La Von der Leyen rilancia il sostegno all'Ucraina

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"Sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario non sarà facile", ma "è esattamente" per questo che "il nostro impegno deve essere solido come la roccia". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, intervenendo alla conferenza annuale dell'Eda, l'Agenzia Europea per la Difesa.

L'Asap, il piano con cui la Commissione Europea ha cercato di spingere la produzione di munizioni e armamenti per aiutare l'Ucraina, ha consentito di produrre "480mila colpi di artiglieria" che sono stati o già "consegnati" a Kiev, oppure "sono in procinto" di esserlo. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, intervenendo alla conferenza annuale dell'Eda, l'Agenzia europea per la difesa. Già l'anno prossimo, secondo von der Leyen, l'Ue sarà in grado di produrre "1 mln di munizioni" pesanti all'anno. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha detto ieri di aver ricevuto circa 300mila colpi di artiglieria dall'Ue finora. L'obiettivo annunciato dall'Ue prima dell'estate era di consegnare all'Ucraina 1 mln di munizioni da 155 mm entro fine marzo 2024.

"Stiamo lavorando per far arrivare in Ucraina un milione di colpi di artiglieria. Sì, è una sfida. Ci vorrà leggermente più tempo di quanto sperassimo, ma accadrà". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, intervenendo oggi alla conferenza annuale della European Defence Agency (Eda), confermando quanto detto un paio di settimane fa dall'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell: l'Ue non raggiungerà l'obiettivo che aveva annunciato prima dell'estate, di consegnare all'Ucraina un milione di munizioni da 155 mm a Kiev entro la fine di marzo 2024. Michel ha però detto che l'obiettivo verrà raggiunto, anche se non nei tempi previsti inizialmente. Intanto l'Ucraina consuma munizioni da artiglieria a ritmi molto sostenuti, per difendersi dall'invasore russo.

Borrell aveva spiegato che il problema non è tanto la capacità produttiva, che in Europa c'è, quanto il fatto che il 40% della produzione europea di questo tipo di munizioni viene esportato, dato che le aziende della difesa operano sul mercato. Il ministro della Difesa tedesco Oskar Pistorius aveva confermato esplicitamente che l'obiettivo di consegnare a Kiev 1 mln di munizioni entro fine marzo 2024 "non verrà raggiunto". "Abbiamo adottato la nostra legge a sostegno della produzione di munizioni (Asap) in tempi record - ha aggiunto Michel oggi - e ora la stiamo già mettendo in atto per aumentare la produzione". Secondo il presidente del Consiglio Europeo, l'Ue dovrebbe concentrarsi "su due obiettivi per il futuro. In primo luogo, continuare il nostro sostegno militare al popolo ucraino. La sicurezza dell’Ucraina è la nostra sicurezza, tutta la nostra sicurezza. In secondo luogo, dobbiamo rafforzare la nostra difesa europea. Ora, domani e in futuro". 

1 Dicembre
Autore
Pasquale Lattarulo

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