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Italia e Lituania a braccetto verso lo sviluppo

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Partecipazione numerosa per il Business Forum Italia – Lituania “Moving towards Net-Zero Industry growth”

Partecipazione numerosa per il Business Forum Italia – Lituania “Moving towards Net-Zero Industry growth” dove le imprese dei due Paesi hanno potuto incrementare le relazioni commerciali bilaterali. L'incontro che si è svolto questa mattina presso la sede di Confindustria, ha visto la presenza di oltre 60 tra aziende, banche e associazioni. Tra gli altri, hanno partecipato anche il presidente della Repubblica di Lituania Gitanas Naus?da, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il presidente della Lithuanian Confederation of Industrialist (Lpk) Vidmantas Janulevi?ius e per Confindustria il delegato del presidente per l’Europa Stefan Pan. Al termine dei lavori, tra aziende italiane e lituane si sono svolti 50 incontri di business.

Tra i temi al centro del confronto, le opportunità di collaborazione in alcuni settori chiave, come l’economia circolare, l’automotive, il digitale, le energie rinnovabili e la transizione energetica. Le industrie manifatturiere hanno dedicato particolare attenzione all’ambizione dell’Europa di diventare leader globale nella creazione di un'economia Net-Zero. Un campo che può rappresentare un volano per rafforzare i rapporti economici bilaterali tra Italia e Lituania, le cui economie sono entrambe a trazione manifatturiera ed hanno un potenziale di partnership da sviluppare ulteriormente.

“Tra Italia e Lituania gli sviluppi delle tecnologie verdi e a energia zero, rappresentano un settore di cooperazione sfidante e promettente”, ha detto il delegato del Presidente di Confindustria per l’Europa Stefan Pan. “In questo senso, Confindustria accoglie con favore il Net-Zero Industry Act e la sua attenzione alla costruzione di una solida base industriale per le tecnologie a zero emissioni nette dell'UE. Si tratta di un'opportunità unica per sostenere gli investimenti e aumentare la competitività industriale dell'Unione. Tuttavia, per raggiungere gli importanti obiettivi che il Piano si prefigge, riteniamo che debbano essere prese in considerazione tutte le diverse tecnologie, sulla base di criteri di efficacia dei costi e di neutralità”.

Secondo il presidente della Lithuanian Confederation of Industrialist (Lpk) Vidmantas Janulevi?ius, “questo Forum è un passo importante nella cooperazione commerciale lituano-italiana, che aumenta le opportunità di business e innovazione e accresce i nostri investimenti nella scienza e nella tecnologia. Sono certo che presto assisteremo a un maggiore flusso di investimenti tra i due Paesi. L'Europa è sulla strada di un'economia sostenibile e circolare e possiamo accelerare questo percorso condividendo il know-how e le migliori".

Le relazioni economiche bilaterali tra Roma e Vilnius, sottolinea Confindustria in una nota, sono solide e in costante crescita raggiungendo i 2,8 miliardi di euro nel 2022, oltre il 20% in più rispetto al 2021. Le esportazioni italiane, per un valore di 1,4 miliardi di euro, sono cresciute di quasi il 20% rispetto al 2021, concentrandosi nei settori dei macchinari, tessili e abbigliamento, prodotti alimentari, metalli, sostanze e prodotti chimici. L’Italia è inoltre, all'interno dell'UE, il 7° partner commerciale della Lituania, il 5° paese fornitore e il 9° paese destinatario dopo Germania, Polonia e Lettonia. Gli investimenti italiani in Lituania ammontano a 36,1 milioni di euro con una presenza di circa 50 aziende operanti in particolare nel settore manifatturiero, del commercio e dei servizi alle imprese oltre a importanti aziende del settore tessile, agroalimentare e automobilistico.

 

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Giada Giacomelli

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