Lo Steampunk dalla narrativa al soggiorno

"Come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima?" È la domanda a cui cerca di rispondere lo Steampunk.

È vero, non si tratta di un vero e proprio stile di arredo, ma gli oggetti steampunk hanno un’estetica che dona a qualsiasi ambiente un mood particolare, che richiama atmosfere ibride tra passato e un futuro mai realizzato.
Lo steampunk nasce alla fine degli anni 80, e si basa sull’inserimento, in ambientazioni storiche, di elementi dotati di tecnologie futuristiche per l’epoca. La parola inglese steam vuol dire, appunto, vapore: che è proprio la forza motrice di tutte le tecnologie narrate nello steampunk.

Per alcuni, lo Steampunk è diventato un vero e proprio stile di vita, influendo notevolmente sull’arredo della propria abitazione. Amanti di questo genere potrebbero scegliere elementi di arredo steampunk in un’abitazione arredata in modo normale, oppure caratterizzare completamente il proprio nido ricreando un'ambientazione Steampunk.

L’aspetto principale di un arredamento Steampunk è circondarsi di elementi e congegni meccanici, corredati da uno stile eccentrico e il più possibile privi di tecnologie moderne: ingranaggi, orologi, occhiali stravaganti, bussole saranno dunque i benvenuti. I colori sono spenti, in linea con quelli dello stile industriale, ma con una dose di eccentricità. L’arredamento puù essere completato da quadri che richiamano le ambientazioni tipiche della narrativa e delle arti visive Steampunk, come quello mostrato nella foto in apertura. Per gli oggetti di arredo come i divani il materiale prediletto è senza dubbio la pelle.

Si può dire che il punto di partenza per una casa Steampunk è senza dubbio uno stile industriale, con tubi a vista e largo uso di componenti come il metallo grezzo e il cemento. Potremmo concludere che lo Steampunk a casa è una variante “fantastica” dello stile industriale, che cerca di richiamare gli ambienti realistici delle fabbriche di un tempo.