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Covid: gli ultimi dati indicano una frenata

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Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) e presidente del Consiglio superiore di sanità: "Dati Oms incoraggianti"

L'Oms ha annunciato che dopo il picco raggiunto dalla variante Omicron i casi di Covid subiranno una veloce discesa, in modo che a marzo si potrebbe prefigurare uno scenario migliore e un ritorno graduale alla normalità.  

"La situazione dei dati degli ultimi giorni indica indubitabilmente una frenata. Questo è un segnale incoraggiante. Soprattutto è rilevante il segnale della riduzione dei nuovi ingressi nelle terapie intensive e nei posti letto di area medica". Così Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico (Cts) e presidente del Consiglio superiore di sanità, ospite del Gr1 su Rai Radio 1.

Poi, sui tempi di una possibile fine della pandemia, sottolinea: "Lo scenario prefigurato dall'Oms si basa sull'osservazione che, stante l'elevata contagiosità della variante Omicron, la percentuale di coloro che verranno infettati ci si aspetta essere alta e quindi questo toglierà popolazione suscettibile e quindi dovrebbe portare sul lungo termine a un contenimento significativo di quella che poi è la circolazione virale".

Infine, sulla probabilità della comparsa una variante più pericolosa, per Locatelli "è difficile fare una stima. Quello che però si può dire con certezza è che, quanto più elevata è la percentuale di popolazione mondiale non vaccinata, tanto più si alza questo rischio", ha ribadito.

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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