Il G7 dichiara guerra alla Russia
Iniziative per contrastare gli oligarchi vicini a Putin. Intanto Macron avvisa che Europa e Africa saranno destabilizzate per almeno 1 anno
"Il G7 sta aumentando la pressione sui miliardari corrotti russi, stiamo aggiungendo nuovi nomi alla lista degli oligarchi e le loro famiglie che prendiamo di mira". Lo ha detto Joe Biden oggi alla Casa Bianca sottolineando che "stiamo aumentando il coordinamento tra i Paesi del G7 per prendere di mira e sequestrare i loro beni ottenuti in modo illecito".
"Sostengono Putin, rubano al popolo russo e cercano di nascondere i loro soldi nei nostri Paesi - ha aggiunto - fanno parte di quella cleptocrazia che esiste a Mosca e anche loro devono soffrire per le sanzioni".
"Prenderemo di mira i loro super-yacht e le residenze estiva da centinaia di milioni di dollari - ha concluso - e stiamo rendendo loro anche più difficile comprare prodotti dei nostri Paesi, vietando l'esportazione di beni di lusso in Russia".
L'Europa e l'Africa saranno "molto destabilizzate sul piano alimentare" nei prossimi 12-18 mesi a causa della guerra in Ucraina. L'allarme è arrivato dal presidente francese Emmanuel Macron durante la conferenza stampa con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a Versailles. Macron ha parlato dell'invasione russa dell'Ucraina e delle implicazioni, in un contesto in cui Russia e Ucraina sono "mercati molto importanti", insistendo sulla necessità di adattare la "strategia alimentare".
"Il mercato europeo è già destabilizzato e lo sarà ancor di più tra 12-18 mesi - ha detto Macron - L'Europa e l'Africa saranno molto destabilizzate sul piano alimentare". "Dobbiamo rivalutare le nostre strategie di produzione - ha insistito - Dobbiamo rivalutare anche una strategia nei confronti dell'Africa altrimenti nei prossimi 12-18 mesi" potrebbe essere colpita da "carestie".
"Fin dal primo giorno" sono state decise "sanzioni inedite, massicce rapide" e "siamo pronti ad adottarne altre. Tutte le opzioni sono sul tavolo". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, durante la conferenza stampa con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a Versailles.
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