La Finlandia sempre più vicina alla Nato. E all'Europa
Sanna Marin: "La Russia vuole limitare libertà degli altri Paesi, non siamo disposti a tollerarlo"
"Il contesto della sicurezza europea è cambiato, perché la Russia ha detto chiaramente che non rispetta i principi fondamentali e che vuole impedire e limitare la libertà degli altri Paesi nello scegliere le loro condizioni di sicurezza. E noi non siamo disposti a tollerare questa guerra nel contesto attuale". Così il primo ministro finlandese, Sanna Marin, nel punto stampa a Palazzo Chigi al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio Mario Draghi.
"Quindi - ha aggiunto Marin - la Finlandia vuole garantire la sicurezza nel proprio avvenire, per se stessa, per la propria regione, per tutta l'Europa. Per questo il Parlamento finlandese ha votato ieri, con una maggioranza schiacciante e il sostegno di tutti i partiti, a favore della domanda di adesione della Finlandia alla Nato e il presidente della Repubblica ha approvato la nostra domanda e riconosce che l'adesione alla Nato sia nell'interesse della Finlandia".
"Abbiamo un esercito forte e moderno e siamo già in grado di agire con la Nato grazie alla nostra stretta collaborazione. Negli ultimi 20 anni abbiamo già partecipato a molte operazioni internazionali della Nato", ha detto la premier, sottolineando le "buone capacità di difesa" della Finlandia e il fatto che "buona parte del nostro Pil è già destinato alle spese militari, quindi non credo che in realtà cambieranno molte cose quando saremo realmente membri della Nato, ma credo che sia importante per noi far parte dell'articolo 5 sulla sicurezza comune", perché "il nostro compito principale è fare in modo che la sicurezza del nostro Paese e di tutti i Paesi della regione possa essere garantita in futuro".
"Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, i nostri Paesi sono compagni di strada. Italia e Finlandia sono stati ammessi alle Nazioni Unite nello stesso anno, nel 1955. I rapporti bilaterali sono eccellenti e negli ultimi anni hanno visto un progressivo rafforzamento, in particolare sul piano economico e commerciale. Auspico possano consolidarsi ulteriormente, soprattutto in settori innovativi come la farmaceutica, le biotecnologie, l’elettronica" ha detto il premier Mario Draghi, nelle dichiarazioni congiunte alla stampa con il primo ministro finlandese.
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