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Medvedev tra Nato, Ucraina e gas alla Ue

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Il vicepresidente russo Medvedev: 'lavoriamo a legge per regolamentare arrivo stranieri'

Il governo russo sta lavorando a una legge con la quale intende "regolamentare" l'ingresso e l'uscita degli stranieri, nonché la loro residenza in territorio russo. Lo ha annunciato il vice presidente del Consiglio di sicurezza, Dimitri Medvedev.

L'ex presidente russo ha spiegato che la situazione degli stranieri è "parte integrante del sistema di sicurezza", tra l'altro perché aiuta a "prevenire gravi minacce", riporta l'agenzia di stampa Tass.

"Stiamo lavorando in un contesto completamente diverso rispetto a qualche anno fa e dobbiamo tenerne conto", ha aggiunto Medvedev, che ha annunciato una riunione a settembre del Consiglio di sicurezza incentrata sulle questioni migratorie.

La rinuncia dell'Ucraina ad entrare nella Nato è una condizione "necessaria", ma "non sufficiente" per il raggiungimento della pace perché la Russia chiede ulteriori "garanzie di sicurezza" ha affermato Dmitry Medvedev. 

La Russia è pronta a fornire gas all'Europa nei volumi previsti dai contratti, ma se l'Ue "torce il braccio" a Mosca, rifiutandosi di fornire turbine riparate per il Nord Stream o di lanciare il Nord Stream 2, allora tutto ciò non sarà garantito. 

Il presidente francese, Emmanuel Macron, è stato un "buon medico" a diagnosticare nel 2019 la "morte cerebrale" della Nato, ha dichiarato il vice capo del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa. "La Francia sa come fare le diagnosi mediche. Il presidente Macron ha detto che la Nato è in stato di morte cerebrale. È un buon medico, è difficile per me non essere d'accordo con lui", ha affermato.

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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