E a sinistra c'è chi prega per la Meloni

Mentre continuano gli attacchi isterici del centrosinistra al governo Meloni e a ogni tipo di scelta, dimenticando che per la prima volta dopo anni probabilmente gli italiani vedranno salire a Palazzo Chigi un premier direttamente scelto da loro, una stoccata al dorato mondo che ruota attorno al Pd viene da un uom che ha fondato la sua vita e il suo fare cultura partendo proprio da quella parte, cioè Giovanni Lindo Ferretti, leader dei CCCP e anima dle punk rock italiano. 

"In campagna elettorale mi hanno innervosito tutti, Meloni compresa. Però alla fine ho votato e ho scelto lei. Vedendo i risultati, ho detto: 'Povera Giorgia'. E ho recitato un'Ave Maria per lei. Da allora ogni giorno dico una preghiera per lei. È in una condizione impossibile: per la situazione generale, per la sua coalizione, per la natura ingovernabile degli italiani". Lo afferma, in un'intervista al 'Fatto Quotidiano', il cantautore Giovanni Lindo Ferretti, considerato uno dei padri del punk italiano nonché cantante e paroliere dei Cccp.

Quanto alla sinistra, Ferretti sottolinea: "Sono molto contento che abbia perso. Molto. E lo sono perché, da persona cresciuta convinta di appartenere alla sinistra rivoluzionaria e progressista, ho scoperto con dolore - all'implodere dell'Urss - che avevo sostenuto coloro che distruggono da sempre tutto ciò che amo e a cui mi sento legato". A chi lo definisce Fascista, Ferretti risponde: "Mi metto a ridere. Io sono profondamente antifascista: sono antifascista da secoli. Questa è una casa di un antifascismo viscerale". Infine, sul quarantennale dei Cccp, che cadrà l'anno prossimo, afferma: "Ci hanno chiesto di celebrare la ricorrenza. Ho risposto così: sarebbe più gentile se, prima di farlo, aspettaste la mia morte. Qualcosa faremo. Si tratta di ricreare quello stato di grazia dei Cccp. E gli stati di grazia non possono durare in eterno".