L'Onu lancia la presidenza del G7 all'Italia

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha incontrato la premier, Giorgia Meloni, a margine del vertice Fao a Roma. Secondo una nota diffusa dalle Nazioni Unite, Guterres ha ringraziato Meloni per il "forte sostegno dell'Italia" nell'ospitare a Roma le agenzie Onu. Nel corso del colloquio si è parlato della presidenza italiana del G7 nel 2024 e di migrazione. Guterres e Meloni hanno avuto uno scambio di punti di vista anche sulla situazione attuale in Libia.

“Quello che accade in Africa poi torna da noi”. Così la premier Giorgia Meloni, a quanto si apprende, nel bilaterale a margine del vertice Fao a Roma con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Guterres ha ribadito la validità del piano del Governo italiano sul dossier migranti perché c’è bisogno “di un approccio europeo”, avrebbe riconosciuto nel corso dell’incontro con Meloni.

A margine del secondo vertice Fao sui sistemi alimentari, la premier Giorgia Meloni ha incontrato anche il presidente della Repubblica del Ghana, Nana Akufo-Addo, il vice presidente della Nigeria Kashim Shettima e il primo ministro del Niger Ouhoumoudou Mahamadou. Meloni ha raccolto l’attenzione dei suoi interlocutori nei confronti del “Processo di Roma”, avviato con la Conferenza Internazionale su Sviluppo e Migrazione, e ha ribadito l’impegno del Governo per l’Africa, declinato anche attraverso il Piano Mattei.

"La sicurezza alimentare è un passaggio fondamentale del cammino per garantire sviluppo e crescita economica e per dare alle persone la possibilità di rimanere nella loro terra". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo al vertice 'Food System Summit +2', presso la sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) a Roma.

"E' anche il vero significato di sovranità alimentare, il diritto di una persona o di un popolo di scegliere il proprio modello produttivo e sistema di alimentazione. Inoltre - ha rimarcato - più è forte il rapporto tra territorio, popolo, lavoro e cibo, più è forte la capacità di un popolo di produrre cibo di qualità e di far crescere le proprie filiere produttive".