Zelensky ringrazia Italia e Meloni

Nell'incontro a Roma con Giorgia Meloni "ho sentito che l'Italia continuerà a sostenere l'Ucraina fino a quando sarà necessario per noi per resistere e difendere il nostro popolo e il nostro territorio". Lo ha detto nel consueto discorso serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha detto di avere concordato "le nostre nuove misure di difesa congiunte: ci sono cose buone che possiamo fare insieme per proteggere il cielo, ci sono cose buone che possiamo fare insieme per proteggere la terra". "Ci siamo accordati sulle armi e sulla difesa aerea - ha affermato - Come ha detto giustamente Giorgia, quando noi in Ucraina difendiamo la libertà e le nostre vite dalle bombe e dai missili russi, dal terrore, teniamo lontana la guerra dal resto d'Europa".

"Ho incontrato Papa Francesco ed è stata una conversazione che potrebbe davvero influenzare la storia, potrebbe davvero aiutare a fermare il male dell'aggressione". E' quanto ha affermato Volodymyr Zelensky riferendo di aver raccontato a Francesco "dei crimini commessi dagli occupanti russi contro il nostro popolo, della deportazione dei bambini ucraini... Ho chiesto a Sua Santità di aiutarci a riportare i nostri bambini in Ucraina".

"Ho parlato anche di altri punti della nostra formula di Pace, oltre al ritorno di tutti i deportati e i prigionieri. E credo che la volontà e la sincerità di Sua Santità possano avvicinare l'attuazione della nostra Formula di pace, possano avvicinare una pace giusta e onesta", ha detto il presidente ucraino.

"Sì", condivido la Meloni "nel merito e nei fatti. Sin dall'inizio come Lega in Europa e in Italia abbiamo sempre approvato interventi in difesa del popolo ucraino". Lo ha detto Matteo Salvini a Radio24 a proposito della visita di Zelensky a Roma.

"L'importante è che l'obiettivo è quello della pace che tutti si devono dare", ha spiegato il leader della Lega.