Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

La crociata anti-Ong è fallimentare

fence-3585348_1920.jpg

Casarini: 'Malta? Italia fa coppia con chi causa più sbarchi sulle sue coste. Da Meloni&C. numeri a caso'

"Sarebbe persino troppo facile definire fallimentare la crociata anti-ong del Governo vista la 'consistenza' economica, politica e sociale dei suoi alleati nello scontro inscenato con la Francia e gli altri Paesi europei. La somma degli abitanti di Malta, Cipro e Grecia è pari a quella del numero di abitanti della Lombardia, il loro Pil sommato equivale a quello della Provincia di Vicenza, mancavano solo San Marino e il Liechtenstein e poi erano a posto. Questo, però, fa capire di cosa stiamo parlando e con che tipo di orecchie basse si presenterà oggi Tajani a quel tavolo a Bruxelles". A dirlo è Luca Casarini, capomissione di Mediterranea Saving Humans a proposito della dichiarazione congiunta dei quattro Paesi mediterranei dopo lo strappo dell'Italia con la Francia. Nella lettera congiunta dei ministri dell'Interno di Italia, Malta, Cipro e Grecia si bolla come "increscioso e deludente" il mancato rispetto degli accordi sulla relocation dei migranti e si invitano le ong a "rispettare" la "cornice giuridica internazionale delle operazioni di search e rescue".

Per il capomissione di Mediterranea Saving Humans ricercare una sponda con le autorità de La Valletta è per l'Italia un autogol. "Malta, che sarebbe l'altro porto 'sicuro' presente nel Mediterraneo centrale oltre all'Italia, è il Paese più segnalato in Europa per respingimenti collettivi di naufraghi, ma è anche quello accusato, in alcune inchieste ancora aperte, di spedire, rifornendo di benzina e indicando la rotta, barconi e barchini di migranti verso l'Italia. Il surplus di interventi della nostra Guardia costiera, anche in zona Sar maltese, è proprio dovuto al rifiuto di intervenire da parte delle autorità de La Valletta. Dunque, l'Italia ha deciso di fare coppia con quelli che causano più sbarchi sulle sue coste".

C'è poi il tema dei ricollocamenti. "Meloni, Tajani, Piantedosi quando ripetono numeri a caso sono facilmente smentibili - dice ancora Casarini -. Ad esempio, la mossa della Francia a Ventimiglia come ritorsione alle posizioni italiane agisce su un confine dove ogni anno, secondo i dati letti bene, passano Oltralpe 36mila persone migranti".

"E' chiaro che anche in assenza di canali legali e di ricollocamenti ufficiali - sottolinea Casarini - le persone fanno da sole. Pochissimi di quelli che sbarcano a Lampedusa rimarranno in Italia, per tentare, invece, di raggiungere i Paesi del Nord Europa con ogni mezzo possibile. In Italia non esiste un'emergenza immigrazione, il nostro è un Paese molto in fondo alla lista nella classifica su chi accoglie di più. Il nostro grande problema, invece, sono i giovani italiani che emigrano, per capirlo basta leggere ultimo rapporto Migrantes appena pubblicato".

"Il vero problema non è il numero delle persone soccorse dalle ong, che è pari al 10 per cento, ma il fatto che non vogliono, in primis Frontex, testimoni che documentino le continue violazioni della Convezione di Ginevra operate in mare con la complicità europea da parte di milizie che si fanno chiamare 'guardia costiera libica' - conclude Casarini -. Il tema dei testimoni è caldissimo. Ieri per la prima volta il Tribunale penale internazionale ha ricevuto una richiesta per l'emissione di mandati di cattura nei confronti di emissari libici per crimini contro l'umanità. Non sappiamo ancora i loro nomi ma sono sicuro che quando saranno resi noti magari usciranno anche le foto di quando sono a braccetto con i funzionari dei nostri servizi segreti che operano in Libia. Vedremo".

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

Commenti