Milan-Verona 3-2, rimonta dei rossoneri
Milan-Verona 3-2, rimonta dei rossoneri. A San Siro è vittoria rossonera per la gioia di Pioli
Incredibile a San Siro: il Milan guidato da Stefano Pioli ribalta il risultato contro il Verona. Nel primo tempo splendida partita degli ospiti che si ritrovano dopo 25 minuti già in vantaggio di due gol: al settimo minuto Gianluca Caprari segna i l gol del vantaggio per i veronesi. Al 24’ raddoppia Barak su calcio di rigore. La partita sembra essere sui binari giusti per il Verona che tuttavia non ha fatto ancora i conti con la grinta dei rossoneri.
Nella seconda frazione di gioco la squadra di Pioli entra in campo con un piglio diverso e dopo pochi minuti trova subito il gol del due a uno: al 59’ Olivier Giroud accorcia le distanze. Al 76’ pareggio rossonero con rigore battuto dal solito Frank Kessie. È due a due. Al 78’ Gunter è colpevole di uno sfortunato autogol che porta in vantaggio i rossoneri. La rimonta è completa e Pioli può festeggiare una vittoria figlia di una rimonta davvero impressionante.
Nel post partita Tudor, l’allenatore del Verona, ha dichiarato a proposito del calo fisico dei suoi giocatori: Un vantaggio di 2-0 non lo vogliamo più, è già la terza volta. Il Milan nel secondo tempo ha accelerato, per me ci stava anche un pareggio ma bisogna fargli i complimenti, hanno messo giocatori di qualità e hanno spinto. Noi ci prendiamo il primo tempo e continueremo a lavorare, soprattutto dal punto di vista fisico perché per fare il calcio che vogliamo fare noi dobbiamo stare più che bene. Quando staremo tutti bene bene allora questi punti li potremmo anche portare a casa. Ora ci ributtiamo a lavorare per crescere. Ci sta, 2-0 fuori casa… Il Milan ha spinto, è normale che col 2-0 la psicologia in campo è diversa. Anche sul 3-2 è cambiata. Quando prendevamo la palla non riuscivamo a tenerla per far respirare la squadra. Dispiace, al Milan mancavano 3-4 giocatori, dopo quel primo tempo potevamo portare a casa almeno un punto ma va bene così”. Parole che sanno di rammarico per un intera città che era stata vicina all’impresa.
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