Mimmo Lucano: 'Ipocrita chi applaude il Papa e finanzia lager'

Mimmo Lucano è il nome, ormai conosciuto da tutti, dell'ex sindaco di Riace, condannato dal Tribunale di Locri a 13 anni e 2 mesi per associazione a delinquere, abuso d'ufficio, truffa e peculato nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei progetti di accoglienza, attorno alla quale aveva creato, alla guida del suo comune, un vero e proprio modello.

Lucano ha commentato all'AdnKronos le parole di Papa Francesco, ospite alla trasmissione Che Tempo Che Fa su Rai 3: "Non si può non essere d'accordo con il Papa - afferma Lucano -  Le sue parole sono l'essenza stessa della dimensione umana, prima ancora che cristiana. L'indifferenza è colpevolezza".

Bergoglio, intervistato da Fabio Fazio, ha definito "Criminali" i "Lager" libici per la detenzione dei migranti, richiamando l'unione Europea alle proprie responsabilità in merito.

Una posizione che convince l'ex sindaco di Riace: "Che Europa è la nostra? Un'Europa dei fili spinati, delle misure di sicurezza, dell'odio e delle discriminazioni - dice Lucano - Un'Europa che alza muri e fa morire di freddo le persone. È il progresso dell'egoismo che chiama tutti noi a una riflessione".

Lucano ha attaccato l'atteggiamento "Ipocrita" di molti politici che "Oggi applaudono" il Papa, ma sono "Gli stessi che hanno firmato i decreti Sicurezza e votato il rifinanziamento di quei lager e della Guardia costiera libica. Tutti, da Minniti a Salvini per arrivare ai M5s sono stati complici di una politica di chiusura, di ostacolo ai flussi migratori" sentenzia.

Lucano a Riace è stato artefice di un modello in cui "Gli esseri umani non sono mai un problema, ma una risorsa. Sempre. Anche in un piccolo comune abbandonato e povero, che vive condizioni di estrema difficoltà. L'accoglienza può essere la soluzione", conclude.