Il calcio piange Sven Goran Eriksson
L'ex allenatore aveva 76 anni e dal 2023 gli era stato diagnosticato un tumore al pancreas
"Spero che mi ricorderete come un ragazzo positivo che cercava di fare tutto il possibile. Ho avuto una bella vita. Penso che tutti abbiamo paura del giorno in cui moriremo, ma la vita riguarda anche la morte. Spero che alla fine la gente dirà, sì, era un brav'uomo, ma non tutti lo diranno Non dispiacetevi, sorridete. Grazie di tutto, allenatori, giocatori, il pubblico, è stato fantastico. Prendetevi cura di voi stessi e prendetevi cura della vostra vita. E vivetela".
Questo è il messaggio con cui Sven Goran Eriksson lo scorso 21 agosto aveva anticipato la sua morte arrivata oggi, 26 agosto.
L'ex allenatore aveva 76 anni ed era stato colpito da cancro al pancreas. La news del decesso avvenuto oggi 26 agosto 2204 viene diffusa dal quotidiano svedese Aftonbladet. Il tecnico - che in carriera ha guidato anche Roma, Lazio e Sampdoria - si è spento circondato dall'affetto della sua famiglia. Accanto a lui, la compagna Yaniseth e i figli Johan e Lina: "La famiglia chiede il rispetto della volontà di elaborare il lutto in privato e chiede di non essere contattata".
La malattia gli era stata diagnosticata all'inizio del 2023. Eriksson aveva reso nota la notizia aggiungendo che, secondo i medici, l'aspettativa di vita sarebbe stata al massimo di un anno.
Negli ultimi mesi, Eriksson è stato protagonista di un commovente tour negli stadi che hanno scandito alcune tra le tappe più importanti della carriera: dall'Olimpico di Roma ad Anfield Road, fino a quelli di Benfica e Sampdoria, per prendersi l'affetto di tutti i suoi tifosi.
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