È uno di quegli appuntamenti da cerchiare con la matita rossa sul calendario. Sabato 25 gennaio alle ore 11,00 presso l’Hotel Europa a Latina si terrà l’assemblea programmatica del movimento Fare Latina, che dà appuntamento ai suoi iscritti, ai suoi simpatizzanti e a tutti i cittadini, semplicemente curiosi, che vogliono avvicinarsi al movimento. Ed è un momento particolarmente significativo per la città e per il territorio del capoluogo, perché il  movimento del Fare oramai rappresenta una realtà politica strutturata e radicata tanto in città quanto nei comuni limitrofi.

Ciò a dimostrazione del fatto che il civismo quando si pone come strumento di confronto e di interazione tanto con i partiti che con la cittadinanza attiva, in un’ottica di volontà, di tenacia, di visione e di confronto produce sempre grandi risultati come racconta la storia di Fare Latina.

Il movimento, infatti, partecipa attivamente alla vita pubblica e amministrativa della città fin dal 2021 anno in cui corse per la prima volta ad una tornata amministrativa e si attestò come forza importante nella città superando le percentuali di alcuni partiti e portando a casa quasi il 6% dei consensi; nel 2023 ha nettamente aumentato le proprie percentuali e oggi è una realtà che conta come figura apicale il suo presidente, Annalisa Muzio, assessore all’urbanistica della giunta guidata dal sindaco Matilde Celentano, due vice presidenti nelle persone di Massimo Marini e Roberto Stabellini, oltre ad una serie di dipartimenti, di diramazioni territoriali e un nutrito gruppo di giovani che, come ha sempre dichiarato la Muzio, animano la "nostra determinazione e costituiscono il futuro su cui il movimento punta per contribuire alla formazione di una capace classe politica di domani".

L’appuntamento di sabato 25 ha il sapore di uno stop and go a tutti gli effetti, con un bilancio di quanto realizzato in un anno e mezzo di attività amministrativa (oltre a tutti i momenti salienti di attività politica e sociale realizzati dal momento della sua nascita) e tutti gli step e il cronoprogramma da portare avanti per “contribuire a migliorare la città e la qualità della vita dei latinensi, perché il primo e unico obiettivo resta sempre lo stesso: impegnarsi e lavorare per far crescere un territorio che per troppi anni è rimasto emarginato, confinato, fermo e che ha l’obbligo e la maturità, ormai, di trovare una sua collocazione specifica nell’Italia che guarda all’Europa” dichiara Annalisa Muzio, presidente di Fare Latina.

Oggi, Latina è in un momento fondamentale della sua storia, si prepara al Centenario ma bada al presente per arrivare al secolo piena di vita ed energia, trasformata rispetto a un passato buio. “Certamente ricorderemo in questa assemblea programmatica -che non è un caso cade nel mese di gennaio, il periodo dei buoni propositi- tutti i passi percorsi fino ad oggi, piccoli passi che oggi sono diventate orme profonde, come ad esempio la realizzazione della Consulta dei borghi, che fino a qualche anno fa era una mera visione mentre oggi, come chiesto dalla cittadinanza, dovrà avere una sua esecutività amministrativa, proprio per coinvolgere nella amministrazione le parti periferiche del capoluogo. Ma penso anche al lavoro costante e proficuo che sta svolgendo l'urbanistica a Latina, un settore che prima del Sindaco Celentano era fermo e che, invece, oggi, sta procedendo in tempi record alla revisione dei piani particolareggiati, penso alle azioni che stiamo mettendo in campo per cambiare il volto dei borghi ma anche del centro storico, passando per il nuovo Pua che insieme alla revisione del piano particolareggiato cambierà anche il volto della Marina” continua Annalisa Muzio.

Nell’assemblea programmatica, alla quale parteciperà anche il Sindaco Matilde Celentano, si discuterà non solo di Latina, ma anche del suo territorio, poiché fanno parte del movimento di condivisione anche Fare Sermoneta, Fare San Felice Circeo e Fare Cori-Giulianello, oltre ovviamente al fiore all'occhiello del movimento Fare e cioè Fare Giovani, che ormai conta una folta rappresentanza di ragazzi che si avvicinano alla politica con sentendosi finalmente protagonisti con entusiasmo e innovazione.