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Italia-Belgio ore 15, questione di ranking

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La finalina della Nations League offre qualche spunto di classifica mondiale al di là di assenze e rivoluzioni tattiche dei due allenatori

Alle 15 gli azzurri affrontano i belgi orfani di Romelu Lukaku. Il 28 attaccante del Chelsea era già in dubbio nella giornata di ieri in quanto era mancato alla rifinitura col gruppo. Si suppone che l’assenza del gigante buono sia dovuta a un guaio muscolare. 
Ieri alla vigilia della partita ha parlato in conferenza stampa l’esterno offensivo belga Yannick Ferreira Carrasco, con riferimento alla sconfitta europea subita dai belgi in estate: “Credo sarà una bella gara anche domani sera, sono due belle squadre. Non so se questa gara sarà equiparabile a quella degli Europei, la posta in palio era diversa anche se nessuna delle due vorrà perdere. Rivincita? Se volete possiamo parlare di rivincita perché abbiamo perso, ma domani sarà una gara per il terzo e quarto posto. Non ci sarà una squadra eliminata e una che vincerà, ma si tratta solo del terzo posto”. E a proposito dell’”imminente” mondiale in Qatar e della sfida contro la Francia ha proseguito: “Non ero nello spogliatoio dopo la partita perché dovevo parlare alla stampa. Il giorno successivo il mister ci ha illustrato i punti positivi e negativi e ci ha chiesto di migliorarci, abbiamo ancora un anno davanti ma è vero che un anno a livello internazionale passa in fretta. Bisogna limare questi aspetti negativi e valorizzare i positivi. Quelli positivi riguardano le nostre importanti qualità, nel primo tempo contro la Francia abbiamo fatto bei passaggi e ci siamo difesi bene. Purtroppo però nella ripresa le emozioni hanno avuto la meglio e non abbiamo riflettuto abbastanza sulle nostre posizioni in campo, siamo calati di concentrazione".
Italia-Belgio, nonostante le parole di Carrasco, non sarà però solo un’amichevole. L’aspetto da sottolineare è il ranking Fifa: l’Italia attualmente è quinta ma Spagna e Argentina e Portogallo si sono riavvicinate. Essere tra le prime sette del Ranking (cosa che non riguarda il Belgio in quanto primo) permetterebbe all’Italia di presentarsi al Mondiale in Qatar, al quale comunque deve ancora qualificarsi, da testa di serie ed entrare così nell’urna numero uno. Un vantaggio non da poco date le squadre che si fronteggeranno nella massima competizione calcistica. Pertanto fare risultato oggi potrebbe essere utile per presentarsi più sicuri alle prossime partite di qualificazione. E al mondiale, naturalmente…
 
2 anni fa
Autore
Thomas Orlandi

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