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'Non siamo un club che discute. Agire subito'

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Il presidente lituano Nauseda richiama a inasprirele sanzioni sulla Russia in modo da abbracciare anche l'energia. Di Maio duro

"Non possiamo prenderci il lusso di essere un club che discute. Dobbiamo agire: possiamo discutere, ma non possiamo discutere sempre. Servono decisioni, anche se siamo in 27. Parleremo di un largo raggio di sanzioni: economiche, finanziarie, energetiche". Lo afferma il presidente lituano Gitanas Nauseda, arrivando al Consiglio Europeo a Bruxelles. "Dobbiamo dare una prospettiva molto più visibile dell'Ucraina per l'Ue. E serve un sostegno a largo raggio: hanno bisogno oggi del nostro aiuto, domani potrebbe essere troppo tardi", conclude.

Dopo essere stato irriso dai ministri russi il ministro degli esteri Di Maio attacca la Russia."La risposta che deve arrivare ora è quella delle sanzioni. Ora la Russia deve capire l'alto costo che paga nell'aggredire uno Stato europeo, ma soprattutto cosa costa attaccare un Stato sovrano che aveva una sua integrità con un governo legittimamente eletto" dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, nel piazzale antistante Palazzo Chigi dopo la riunione del Cops. "Noi condanniamo pienamente l'azione che sta facendo la Russia e nessuno si azzardi e dire che è stata provocata, perché in tutti questi mesi abbiamo tentato la strada della diplomazia. Certo, noi abbiamo sostenuto la sovranità dell'Ucraina" continua. "Ciò che avverrà nelle prossime ore, nei confronti di chi sta provocando la morte di innocenti, è un pacchetto di sanzioni senza precedenti contro la Russia e l'economia russa. Reagiremo tutti quanti insieme. Ora come partner del G7 e come paesi alleati dobbiamo dimostrare di essere uniti e rispondere tutti insieme". 

2 anni fa
Autore
Claudio Mascagni

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