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La sinistra all'attacco della Meloni

Parlamento Italiano

I deputati Mirabelli e Orlando accusano la leader di Fdi di ispirarsi al modello polacco e sospettano accordi con Mediaset. La replica: 'attacchi scomposti'

Non c'è pace in Parlamento. Il ping pong di accuse dopo le nomine dei presidenti delle Camera ha innescato una sorta di corto circuito verbale, rissoso e improduttivo.

"Le scelte fatte in questi giorni da Meloni vanno legate alla presenza di Meloni al decennale di Vox in quella compagnia di giro con l'estrema destra europea e mondiale. Nel suo messaggio molto compito, Meloni ha detto che il modello è la Polonia. Che vuol dire questo? Le teste di Mussolini a casa di La Russa rischiano di coprire l'attualità". Così Andrea Orlando a In Mezz'ora in Più.

"La Polonia significa passi indietro sui diritti e sullo stato diritto. Significa - ha sottolineato - una combinazione di atlantismo e un'Ue a bassa intensità dove tornano i nazionalismi. E questa ci deve preoccupare. Lo ha detto anche Bononi: le sfide che abbiamo davanti si vincono solo più condivisione in EUropa. tornare a una dimensione nazionalista rischia di indebolire l'Italia".

"Meloni dice di voler unire Paese e fa queste due nomine, se lo voleva dividere chi nominava? Dentro la destra sono state scelte le figure più divisive, sbaglia chi scommette sull'evoluzione moderata di Meloni" sottolinea Andrea Orlando.

“Sui giornali di oggi leggiamo che i figli di Silvio Berlusconi hanno cercato di convincere il padre a trovare un accordo con Giorgia Meloni in nome della difesa dell’azienda di famiglia. Trovo che questo sia molto grave. Perché i figli di Berlusconi entrano nella trattativa per la formazione del governo? Di cosa parlano con Meloni? Del futuro di Mediaset? Sono cose che in qualunque altro paese occidentale sarebbero inconcepibili”. Così il senatore del Pd Franco Mirabelli.

Ma giunge puntuale la replica della premier in pectore. "Gli attacchi scomposti della sinistra negli ultimi giorni rappresentano un vero e proprio insulto ai cittadini che hanno scelto da chi essere rappresentati", scrive sui social la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. "Capisco che per questi esponenti possa sembrare quantomeno anomalo vedere dei partiti che hanno la possibilità di governare con l'appoggio degli italiani, (non ci sono abituati) ma che piaccia loro o meno, questa è la democrazia. Si mettano l'anima in pace: siamo qui per risollevare la nostra Nazione", rimarca la presidente di Fdi, che conclude: "Sarà un percorso pieno di ostacoli, ma daremo il massimo. Senza mai arrenderci".

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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