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Prospettive diverse, così piovono insulti sul professor Orsini

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Sul conflitto ucraino un punto di vista differente manda su tutte le furie saggisti, giornalisti, analisti. Ascoltare e riflettere resta ancora un requisito umano?

Mai ascoltare le ragioni degli altri, ma avere una visione che non va al di là del proprio ombelico. Così se il professor Alessandro Orsini, direttore dell'Osservatorio sulla sicurezza internazionale della Luiss, su La7 ha espresso, ma lo aveva già fatto, sui vari tg di Skytg24, il suo punto di vista non conforme a quello occidentale ecco che piovono insulti. 

Su Orsini si può anche non essere d'accordo ma le analisi che vengono illustrare portano comunque a riflettere, soprattutto se smettiamo di partire dalla prospettiva che il punto di vista occidentale è quello della verità assoluta. 

"A Piazzapulita su La7 Alessandro Orsini sostiene la tesi che la guerra è responsabilità dell’Europa. Segnarsi il nome e ricordarsi la faccia. Questi sono i nostri nemici" scrive su twitter l'imprenditore, saggista e politico Franco Debenedetti.

Più morbido seppure nella sua incisività e immediatezza un altro giudizio: "Alessandro Orsini Direttore Sicurezza Internazionale Luiss sostiene a 'PiazzaPulita' che si deve abbandonare l’Ucraina a Putin. Il diritto di un popolo di voler vivere in libertà e democrazia per lui vale zero. D’accordo con lui gli altri docenti Luiss" scrive su twitter l'ex ministro Franco Bassanini.

"Ambasciata americana furiosetta, direi, dopo aver sentito a Piazza Pulita Alessandro Orsini, direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Internazionale della Luiss (università di Confindustria)...". scrive su twitter il giornalista Michele Arnese, direttore responsabile di 'Start'.

Questi alcuni commenti pescati sui social. Quello che emerge resta comunque il punto di vista che non scende dal piedistallo occidentale. Orsini ha argomentato che gli Stati Uniti hanno bombardato Irak, Iran e Siria, dove l'Europa è intervenuta massicciamente con le armi, minacciando gli alleati della Russia. La volontà dell'Ucraina di passare dalla parte della Nato ha allarmato Putin, che teme missili e minaccia come negli anni '50 e '60 gli Usa temevano i missili cubani nel cortile di casa. "Se il Messico si alleasse con Putin, gli Usa interverrebbero con le armi" ha detto Orisini. 

2 anni fa
Foto: luiss
Autore
Gian Luca Campagna

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