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Il Covid ormai è griffato Omicron

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L'Istituto superiore di sanità è chiaro: 'crescono mix Omicron 1-2, né più contagiosi né più gravi'

"Dai dati che arrivano dalla piattaforma I-Co-Gen che si trova all'Iss e che viene alimentata da un flusso continuo di dati che provengono da 70 laboratori in diverse regioni", risulta che la variante "Omicron ha soppiantato completamente la Delta ed è al 100%. Mentre nei sottolignaggi di Omicron, troviamo che BA.2", la cosiddetta Omicron 2, "sta diventando largamente prevalente rispetto a BA.1", Omicron 1. "Aumenta anche il numero di ricombinati Omicron-Omicron che vengono classificati diversamente dai software applicati per l'identificazione, ma quasi tutti convergono nel sottolignaggio Xe sempre più diffuso. Ma al momento non si registra né un aumento della trasmissibilità di questi sottolignaggi né un aumento della severità dei casi ad essi collegati". Lo ha puntualizzato Anna Teresa Palamara, direttore Malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità, nel video di commento al monitoraggio settimanale Covid-19 Iss-ministero della Salute.

"Questa settimana la situazione epidemiologica è piuttosto stabile rispetto alla settimana precedente, l'incidenza di casi di Covid-19 scende leggermente, così come Rt che è a 0,96 quindi ancora abbastanza vicino, anche se di poco sotto l'unità". A fare il punto è il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commentando in un video i dati del monitoraggio sull'epidemia di Covid-19 in Italia.

"Data la elevata velocità di circolazione virale, i casi sono ancora molti anche se per fortuna, anche grazie all'effetto dei vaccini, ne vediamo poco le conseguenze in termini di congestione delle strutture sanitarie - sottolinea - E' bene mantenere comportamenti ispirati alla prudenza, quindi l'uso della mascherina soprattutto in luoghi chiusi. Allo stesso tempo è bene completare il ciclo vaccinale con le dosi booster".

 

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Pasquale Lattarulo

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