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PerBacco: I no vax non contano (e non hanno mai contato) nulla

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Parola di Bacco: una minoranza fatta passare per maggioranza, che si è arresa ai numeri di una sconfitta impietosa

A dirlo bastavano i numeri, ma meglio se la resa arriva da uno di loro: Pasquale Mario Bacco è un medico legale e ricercatore schierato convintamente sul fronte no vax. "Il movimento ha fallito, non abbiamo ottenuto nulla e sono stati commessi tanti errori, il primo è che non siamo riusciti ad organizzarci meglio. Sabato a Roma al Circo Massimo c'erano personaggi assurdi, persone che non c'entrano nulla con le nostre battaglie per la libertà. Se arriverà la stretta sul Green pass perderemo tutto".

È la resa di un movimento nato sull’onda lunga della disinformazione e della spazzatura del web, portata in pasto ai social-analfabeti e alle loro doppie vite (social e reale), per la prima volta fuse insieme in personaggi ibridi che anche il medico no-vax giudica “assurdi”. Una minoranza fatta passare per maggioranza anche dai media, colpevoli di aver cercato questi personaggi improbabili per un solo scopo: i numeri.

Come detto in apertura, tuttavia, a certificare la vittoria della scienza sono le quasi 100 milioni di dosi effettuate e una percentuale di persone totalmente vaccinate pari all’87% della popolazione vaccinabile.

In molti si vaccineranno – afferma Bacco – ma io voglio essere l’ultimo a cadere”.

L’ultimo di una categoria che ha fatto parlare di sé per mesi in Italia, inquinando anche battaglie legittime con teorie degne del miglior terrapiattismo, condito con un pizzico di Bill Gates e un filo di ‘Michael Jackson è vivo’. Non è mancato neanche il prezzemolo: qualche fascista con qualche decina di voti in tutta Italia a cercare gloria e visibilità con l’unico mezzo a disposizione, che sappiamo tutti a cosa corrisponde.

Missione fallita, tuttavia, se l'unico modo in cui sai usare la testa è contro i giornalisti, e se anche Bacco riconosce che "Abbiamo accolto i fascisti a braccia aperte e non siamo stati in grado di fare fronte comune. Sono tantissime le persone arrabbiate e lo saranno ancora di più quando arriveranno i vaccini per i bambini".

Un fallimento annunciato dalla voglia del paese di uscire da un incubo, che evidentemente non ha toccato abbastanza i frequentatori delle piazze no-vax. "Per il momento riesco ancora a lavorare - conclude Bacco- ma nell'ultimo mese è arrivata una raffica di sospensioni. (il medico è stato sospeso dall’ordine di Salerno) Sono diventati più aggressivi, sarà dura andare avanti". 

Liberissimi di combattere, hanno perso.  

3 anni fa
Autore
Emanuele Di Casola

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