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La politica si preoccupa per il Pnrr

Progetti-edilizi

Se il ministro Crosetto toglie gli indugi al governo e dice che l'Italia rispetterà i tempi cresce il malcontento delle opposzioni

"Noi parliamo del Pnrr come fosse un monolite. Sono centinaia di progetti di tutti i tipi. Uso l’esempio di una ferrovia: presuppone che qualcuno approvi il progetto, lo appalti e che sia realizzato. Il lavoro della parte burocratica non lo fanno la Meloni o Draghi, lo fanno centinaia di migliaia di persone, che non sono sostanzialmente cambiate". Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, su La7 a ‘L’aria che tira’, sui ritardi nei piani del Pnrr.

"Secondo me lo Stato - chiarisce Crosetto - in qualche modo ce la farà a rispettare i tempi. Sono più preoccupato, però, della possibilità di queste cose di diventare lavori finiti. Il ponte, una volta progettato e finanziato, noi dobbiamo suddividerlo in carriole, betoniere di cemento, operai, ingegneri. Questa capacità di fare questo lavoro in tempo da parte non del pubblico, ma di chi la deve realizzare, sarà il punto interrogativo".

La decisione sulla richiesta di esborso della terza rata dei finanziamenti per il Pnrr italiano arriverà "entro fine mese". Lo ribadisce il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, in conferenza stampa a Lussemburgo al termine dell'Eurogruppo. "Non per minimizzare il problema - dice - ma, mentre sappiamo che lavoriamo da settimane con le autorità italiane per finalizzare l'esborso, sappiamo anche che c'è voluta la stessa cooperazione costruttiva con altri Stati membri che non sono stati in grado di concludere" il lavoro "nei tempi richiesti. Lavoriamo in modo positivo e aspettiamo i risultati della missione in corso" a Roma, conclude."Se si sprecheranno i fondi del Pnrr sarò fortemente arrabbiato e spero che si arrabbi l'intera comunità nazionale, perché lì abbiamo investimenti per la formazione, per le scuole, ricerca, sanità... e non possiamo perdere questa occasione. L'Europa ci ha dato quei soldi per metterci al pari e perché non le conviene avere un'Italia fanalino di coda. Se sprechiamo questa occasione sarà una calamità naturale". Così il presidente del M5S Giuseppe Conte in diretta sul suo canale Instagram e su Youtube per un'intervista con Fanpage.

"Come vedo il futuro? Con una grande responsabilità come opposizioni di contrastare le scelte sbagliate di questo governo: si pensi ai ritardi sul Pnrr che preoccupano. C'è un Paese che ha bisogno di rilanciarsi, o alla sanità pubblica. Continueremo a insistere e creare con le altre opposizioni dei punti su cui rafforzarci insieme". Così Elly Schlein, leader del Pd, a Sky Tg24.

1 anno fa
Foto: pixabay
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