Il quadro delle professioni: chi scende e chi sale
L'analisi tra professioni dipendenti e indipendenti: tra il 2018 e il 2021 -343mila posti di lavoro
I dipendenti tra il 2020 e il 2021 aumentano del +1,6% mentre gli indipendenti calano del -2,1%. Tra il 2018 e il 2021 tale comparto perde 343 mila posti di lavoro. Nonostante per i liberi professionisti si riscontri una dinamica contraria a quella degli indipendenti, nell’ultimo anno in Italia diminuiscono di 24 mila unità, con una variazione negativa del 2%. Nel 2009 i liberi professionisti rappresentavano il 20% degli occupati indipendenti, oggi il loro peso è del 28,5%, rappresentando oltre un quarto dell’universo occupazionale di riferimento. Emerge dal VII Rapporto sulle libere professioni in Italia – Anno 2022, a cura dell’Osservatorio libere professioni presentato oggi a Roma.
L’emergenza legata al Covid-19 ha colpito soprattutto i liberi professionisti con dipendenti. La variazione tra il 2018 e il 2021 mostra per l’Italia un calo notevole dei liberi professionisti datori di lavoro, pari a -12,9%. La diminuzione insiste prevalentemente nel Nord Ovest e nel Centro – dove scende anche il numero di liberi professionisti senza dipendenti – mentre nel Mezzogiorno e nel Nord Est sembra essere più diffusa la situazione di passaggio dallo status di datore di lavoro a quello di libero professionista senza dipendenti.
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