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Roma, studenti manifestano contro Scuola-Lavoro che uccide

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Corteo per le vie della Capitale sullo slogan: 'a 16 anni non si può morire di lavoro'. Con gli studenti anche tanti operai

Sono tanti, diverse migliaia, composti ma determinati, gli studenti che stanno dando vita a Roma al corteo di protesta contro il percorso di “Alternanza Scuola-Lavoro” che solo nelle ultime settimane è costato la vita a due giovani studenti impegnati a lavoro.

Accanto agli studenti ci sono anche tanti operai che non hanno voluto far mancare il loro apporto di solidarietà.

Tra i motivi della protesta studentesca, anche la riforma degli esami di Maturità introdotta lo scorso mese dal Ministero dell’Istruzione.

"A 16 anni non si può morire di lavoro, in un mese sono morti due giovani". Lo gridano gli studenti romani scesi in piazza per protestare contro l'alternanza scuola-lavoro. Il corteo è appena partito da piazza Vittorio in direzione di via dello Statuto.

"Ringraziamo gli operai che stanno appoggiando la nostra protesta in tutta Italia - dicono - Con Giuseppe e Lorenzo nel cuore, uccisi dal sistema e dallo Stato". Dietro lo striscione dei giovani dei licei romani che recita 'ogni scuola sarà una barricata', tra fumoni colorati e bandiere della Lupa, campeggiano numerosi cartelli in ricordo di Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci, i due giovani morti nell'alternanza scuola-lavoro.

 

2 anni fa
Autore
Luca Morazzano

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