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La Russia coccolata tra Cina e Corea

Vladimir Putin

L'interscambio fra Russia e Cina è aumentato del 20,1 per cento, a 3,8 miliardi di dollari. Intanto Putin è da Kim

L'interscambio fra Russia e Cina è aumentato del 20,1 per cento, a 3,8 miliardi di dollari, fra gennaio e maggio di quest'anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, emerge dai dati dell'amministrazione delle dogane cinesi rilanciati dall'agenzia russa Tass. Le esportazioni dalla Cina all'Ucraina sono aumentate del 47,5 per cento, a 1,4 miliardi di dollari, e riguardano beni di consumo come auto elettriche, batterie al litio, pneumatici per autobus, camion e auto, smartphone. Le esportazioni ucraine in Cina dell'8,7 per cento, a 2,4 miliardi di dollari. Si tratta principalmente di prodotti agricoli. Nel 2022, in coincidenza con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, l'interscambio fra i due Paesi era crollato del 60 per cento, a 7,65 miliardi di dollari. Nel 2023, era sceso del 10,8 per cento a 6,81 miliardi di dollari.

Intanto il presidente russo Vladimir Putin è atterrato a Pyongyang, in Corea del Nord, per quella che è la sua visita ufficiale nel Paese in 24 anni. Lo rende noto il Cremlino spiegando che Putin è stato accolto dal presidente della Corea del Nord Kim Jong-un all'aeroporto. Si tratta del terzo incontro tra i due leader dal 2019.

19 Giugno
Autore
Pasquale Lattarulo

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