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Quel sottile filo che ci lega alla Terza guerra mondiale

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L'emissario di Putin per la pace, il viceministro Lavrov, a tutto tondo sullo stato attuale del conflitto ucraino e dei rapporti tra Ue e Usa

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov denuncia minacce di assassinare il presidente russo, Vladimir Putin, arrivate da "anonimi funzionari" del Pentagono sotto forma di dichiarazioni relative ad "un attacco che decapiterebbe" il Cremlino. "Se queste idee vengono veramente ponderate da qualcuno - ha dichiarato Lavrov alla Tass - allora questo qualcuno dovrebbe riflettere meglio sulle possibili conseguenze di tali piani", ha dichiarato il ministro.

Russia e Stati Uniti non sono in grado di mantenere aperto un canale di dialogo a causa della posizione conflittuale assunta dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un'intervista alla Tass. "Mantenere un normale dialogo con l'amministrazione Biden, che pone tra i suoi obiettivi la sconfitta strategica del nostro paese, è oggettivamente impossibile", ha affermato Lavrov, aggiungendo che "la linea conflittuale anti-russa di Washington assume un carattere sempre più marcato e generale".

Per il capo della diplomazia russa "le relazioni russo-statunitensi versano in uno stato davvero deplorevole, quasi in situazione di stallo a causa di Washington". "Abbiamo costantemente spiegato agli americani che non è nel nostro stile svalutare intenzionalmente le relazioni intergovernative", ha osservato Lavrov.

"Tuttavia, ci atteniamo ad un principio di reciprocità in ogni circostanza quando si tratta di costruire un dialogo. In altre parole, di regola agiamo secondo il principio dell''occhio per occhio', ma non necessariamente in modo simmetrico", ha concluso.

"Notiamo con profonda preoccupazione la propaganda negli Stati Uniti e in Occidente nel suo insieme intorno al tema delle armi nucleari". A ribadirlo, citando quella che ha definito "la speculazione irresponsabile che la Russia stia per usare armi nucleari contro l'Ucraina" è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. "Stiamo parlando di qualcosa di completamente diverso: la politica occidentale di contenimento totale del nostro paese è estremamente pericolosa. Comporta il rischio di scivolare in uno scontro armato diretto tra potenze nucleari".

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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