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Quando il portone blindato è panoramico

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La scelta del vetro per evitare l’effetto “bunker”

Se pensiamo alla sicurezza della nostra casa, la prima cosa che ci salta in mente è una pesante e massiccia porta blindata, che protegga l’ingresso della nostra casa facendoci sentire al sicuro. La porta è che il primo impatto che ha un ospite con la casa, uno dei primi oggetti con cui si viene a contatto e, dunque, un elemento che va scelto con cura e attenzione al dettaglio.

In alcuni tipi di abitazione una porta blindata tradizionale e chiusa starà benissimo e sarà coerente con l’arredamento e l’illuminazione del resto della casa.
In alcune zone, tuttavia, sigillare completamente l’ingresso con una porta pesante e chiusa può essere un vero peccato, soprattutto se l’ingresso affaccia su un terrazzo verde e luminoso, oppure addirittura su un bel paesaggio.

Le porte panoramiche

Le soluzioni a questo tipo di enigma sono molteplici, e mirano a conciliare la sicurezza con il design e la trasparenza.

La prima soluzione è una porta blindata completamente in vetro. Un vetro spesso e ultraresistente non ci darà preoccupazioni per quanto riguarda la sicurezza: d’altronde, anche l’auto del presidente americano ha i finestrini! Non c’è da preoccuparsi neppure per quel che riguarda la privacy. Scegliendo vetri a specchio avremo risolto il problema durante le ore di sole, mentre per la sera sarà necessario scegliere una tenda, a meno che non si opti direttamente per un vetro opaco, sacrificando la vista esterna. 

Se, tuttavia, una porta in vetro diventa una scelta troppo “difficile”, si può sempre optare per un portone blindato panoramico. Ovviamente, anche in questo caso il protagonista sarà il vetro, che andrà però a trovare spazio nella zona immediatamente intorno al portone, creando un effetto molto piacevole dal punto di vista del design.

2 anni fa
Foto: pixabay
Autore
Piergiorgio Michelangeli

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