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Quarta dose anche in Germania, mentre Scholz vuole 80% vaccinati

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Attualmente sono il 73,6% i cittadini vaccinati con una dose in Germania, dove entro tre settimane Omicron sarà la variante più diffusa

Già da prima del suo insediamento, il governo del nuovo cancelliere tedesco Scholz aveva fatto capire di voler usare il pugno duro contro il Covid e le nuove ondate. Nelle ultime 24 ore in Germania sono 45.659 i contagi da Coronavirus registrati, in diminuzione rispetto ai 51.301 della scorsa settimana, ma nonostante l’incidenza scesa sotto 330, il governo Scholz ha in mente nuove misure.

Innanzitutto, dato il numero abbastanza basso di vaccinati tra i tedeschi, l’obiettivo del cancelliere è quello di raggiungere l’80% della popolazione vaccinata con prima dose entro il 7 di gennaio. Ad annunciarlo è stato il portavoce del governo Steffen Hebestreit. Attualmente la percentuale di persone che si è sottoposta alla prima dose è al 73,6%.

Oltre a un’accelerata da dare alla somministrazione delle prime dosi, a Berlino si inizia a parlare già di quarta dose. Come confermato dal Ministro della Salute del nuovo governo Lauterbach, infatti, la quarta dose verrà somministrata per contrastare la variante Omicron, in quanto "Un’aggressiva campagna di 'booster' è la nostra difesa più importante nella lotta contro" la nuova variante. Anche in Germania Omicron sarà presto la variante più diffusa, addirittura “Entro tre settimane” secondo quanto previsto dal direttore del Robert Koch Institute Lothar Wieler

Intanto, per far fronte alle nuove vaccinazioni, lo stato guidato da Scholz ha ordinato ha ordinato 4 milioni di dosi del nuovo vaccino Novavax, che arriveranno a gennaio, e 11 milioni di dosi del nuovo vaccino Valneva, che è ancora deve essere autorizzato dagli enti preposti. 

3 anni fa
Autore
Piergiorgio michelangeli

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