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Covid e rave insieme. C'è chi dice ni

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Sul governo Meloni piovono critiche anche da una parte della maggioranza. Licia Ronzulli: "Inserire le norme anti-Covid nel decreto sui rave non è stato buono"

Continua a far discutere l'azione del governo nelle ultime ore del 2022, tra cui le direttive col decreto legge per il contrasto al Covid e ai rave party. 

"Inserire le norme anti-Covid nel decreto sui rave non è stata la scelta migliore". Così Licia Ronzulli, presidente dei senatori di Fi, intervistata da Repubblica, si schiera contro il no al reintegro dei medici no-vax, avvertendo sul rischio che sulla pandemia passi un messaggio da "liberi tutti". "L'invito di Forza Italia non è cambiato: immunizzarsi tutti, non solo alcuni", aggiunge l'azzurra.

"C'è stato certamente un problema di metodo - dice riguardo al decreto - . Il tema Covid è stato inserito in un decreto che affronta per lo più, e in modo condivisibile, questioni legate alla giustizia. Inserire una questione delicata come la tutela della salute pubblica in questo provvedimento non è stata la scelta migliore".

Per Ronzulli "le misure vanno distinte. Come ho spiegato in Aula, motivando la mia contrarietà al reintegro anticipato dei medici no vax, tutti noi ci auguriamo di non vivere mai più momenti terribili come quelli trascorsi, e speriamo davvero che l'allarme cinese resti fuori dai nostri confini. Ma se così non dovesse essere, avallare il reintegro dei medici che non si sono sottoposti a vaccinazione rappresenta un grave precedente".

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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