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Pronta la bozza della riforma sul fisco

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Rafforzare l'obbligo di motivazione degli atti impositivi e ridurre l'aliquota Iva sull'importazione delle opere d'arte

"Rafforzare l'obbligo di motivazione degli atti impositivi, anche mediante le prove della motivazione su cui si fonda la pretesa". Così l'articolo 4 di una bozza dell'articolato della delega fiscale. Si prevede inoltre di "razionalizzare la disciplina degli interpelli" al fine di ridurre il ricorso all'istituto implementando l'emmanazione di provvedimenti interpretativi di carattere generale. E di conseguenza rafforzare il divieto di presentazione di interpello riservandone l'ammissibiità alle "sole" questioni che non trovano soluzione nei documenti interpretativi già emanati.

"Subordinare l'ammissibiità degli interpelli al versamento di un contributo da graduare" in base a vari fattori che vanno dalla tipologia di contribuente al valore del caso.

Ridurre l'aliquota Iva sull'importazione delle opere d'arte, in linea con le direttive Ue, ed estendere l'aliquota ridotta anche alle cessioni degli oggetti d'arte, di antiquariato o da collezione. Lo prevede una bozza della riforma fiscale visionata dall'Adnkronos nell'articolo riguardante la revisione dell'Iva.

Il graduale stop dell'Irap "deve comunque garantire il finanziamento del fabbisogno sanitario e il gettito in misure equivalente per le regioni che presentano squilibri di bilancio sanitario". Lo prevede una bozza della riforma fiscale visionata dall'Adnkronos. Gli interventi, si aggiunge, non devono inoltre generare "aggravi di alcun tipo" sui redditi di lavoro dipendente e le pensioni.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Claudio Mascagni

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