Superbonus: ancora cambiamenti in vista
Una "convergenza tra alleati" per modificare il Superbonus. Dunque sblocco dei crediti e proroga delle Cilas
Una "convergenza tra alleati" per modificare il Superbonus. Dunque sblocco dei crediti e proroga delle Cilas ma non solo: barriere architettoniche, edilizia residenziale pubblica, tetto dei 15mila euro per unifamiliari. A indicare la via è il capogruppo di Fi al Senato Lucia Ronzulli, in un'intervista a 'Il Sole 24 ore'.
Per l'azzurra, l'intervento sulle Cilas è importante perché "i tempi fra l'entrata in vigore del decreto e il termine per presentare le domande sono troppo stretti. Per poter ancora godere del 110% le imprese e i cittadini dovevano presentare la comunicazione entro il 25 novembre. Poiché il decreto che ha modificato la misura è entrato in vigore il 19 novembre, abbiamo ritenuto che appena sei giorni per provvedere alla conclusione delle parti fossero pochi". Ragion per cui, illustra, "abbiamo presentato due emendamenti che prorogano il termine per questo adempimento al 31 dicembre o 15 giorni dopo l'entrata in vigore della legge di conversione".
Quanto allo sblocco dei crediti, "con l'approvazione del nostro emendamento, potremo consentire a istituti, banche e Poste di sbloccare i crediti fiscali incagliati e consentire alle imprese di rientrare di quanto anticipato, di riaprire i cantieri e ricominciare i lavori. Diversamente - spiega Ronzulli - le aziende fallirebbero e sarebbero costrette a mandare a casa 100 mila persone". La capogruppo di Fi registra "con favore una convergenza su questi temi anche dei nostri alleati".
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