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Il Sahara diventa fonte di energia solare

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Ecco il progetto “Elmed-Tunita”, nato per sfruttare l’irraggiamento solare del Sahara unisce Italia e Tunisia

Un progetto per sfruttare l’irraggiamento solare del Sahara unisce Italia e Tunisia. Un potenziale enorme, che consentirà di portare energia elettrica in Europa attraverso la Sicilia, con un cavo sottomarino tra le due sponde del Mediterraneo lungo duecento chilometri e a una profondità massima di 800 metri. E’ il progetto “Elmed-Tunita”, con un investimento previsto di 850 milioni di euro, in partnership tra l’italiana Terna e la tunisina Steg. E’ arrivato anche il via libera della Commissione europea, con un cofinanziamento da 300 milioni. “L’energia del Sahara” è il titolo del reportage che aprirà la prossima puntata di Mediterraneo, domenica 19 marzo alle 12,25 su Rai 3.

Poi a Genova, in visita all’Accademia Italiana della Marina Mercantile che offre percorsi per quasi tutte le professioni marittime. E’ qui che si formano comandanti e ufficiali ma anche tecnici dei cantieri, della logistica, degli impianti, dei terminal. Ci sono corsi pure per medici di bordo, chef e animatori.

La seconda parte del reportage ci porterà invece sulle coste della Francia. In Francia, lungo la Costa Blu di Marsiglia con gli ultimi pescatori del riccio viola, una specie particolarmente apprezzata e protetta. Per la pesca professionale ci sono molte limitazioni: si può praticare soltanto per sei mesi all’anno, dall’alba a mezzogiorno, e con dimensioni prestabilite. Infine, dalle teche, in Portogallo l’incontro con gli scultori della musica: l’arte della famiglia Capela, gli antichi liutai, in una bottega fuori dal tempo vicino alla città di Porto. Ecco come nasce un violino pregiato. Mediterraneo, curata da Rino Cascio, Nicola Alosi e Lidia Tilotta, è una rubrica storica della TgR Rai: è giunta alla sua trentunesima edizione. Viene realizzata a Palermo dalla TgR Sicilia, in collaborazione con le altre testate Rai, con il canale francese France 3 e la RTve spagnola.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Giada Giacomelli

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