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Piena fiducia del governo sul Pnrr

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Il governo Meloni ha recuperato in soli cinque mesi i trenta obiettivi sul Pnrr mancati nel secondo semestre del 2022

"Il governo Meloni ha recuperato in soli cinque mesi i trenta obiettivi sul Pnrr mancati nel secondo semestre del 2022 dall'esecutivo Draghi. Mi sembra un ottimo risultato". Lo afferma il prof. Roberto Guida, ordinario di economia al Campus Bio-medico di Roma e top manager del gruppo Marzotto. "Anche nel 2023 si è in linea - aggiunge Guida- mentre il vero problema sembra lo stato di difficoltà in cui versano Comuni e Regioni per le note carenze di personale. C'è da discutere di opportunità forti e anche forse di una proroga, considerando molto realistiche le previsioni del ministro Fitto". "Utile che si apra un confronto a più voci che coinvolga tutte le parti sociali - conclude Guida- e che registri la possibilità di intervenire a sostegno degli enti decentrati".

Sul fronte del Pnrr "sono tranquillissimo, stiamo facendo tutto quello che doveva essere fatto secondo i target europei. Sto portando avanti anche progetti che non condividevo al 100%. Ma penso che, in uno Stato serio, ci si fa carico delle cose che sono state decise e le si porta avanti". Lo ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano intervenendo alla trasmissione condotta da Serena Bortone. 'Oggi è un altro giorno' in onda Rai1 "Sono felice - ha aggiunto - che Il Sole 24 Ore abbia titolato che l'unico comparto dove sono stati raggiunti tutti i target è la cultura. Faccio una riunione a settimana sul Pnrr. Ci sono 4 miliardi di euro per la cultura, di cui un miliardo da impiegare sui borghi". Risorse "con cui ne recupereremo centinaia che sono uno scrigno di ricchezza. Abbiamo 300 milioni di euro per intervenire sull'efficentamento energetico dei musei. Al museo di Capodimonte a Napoli partirà un grande progetto per mettere le tegole fotovoltaiche che renderanno quasi del tutto autonomo il museo".

Nel corso della trasmissione il ministro ha ricordato che nascerà un museo dedicato ad Enrico Caruso in occasione del 150esimo anniversario della nascita del tenore ricordando che "fu il primo a capire le potenzialità dell'industria discografica". Quanto poi alla possibilità che a Cannes possano andare dei film italiani, il titolare del Collegio Romano ha detto di fare "il tifo per il cinema italiano" ricordando che al ministero sono state organizzate "delle feste che sembrano delle assemblee studentesche. Ne abbiamo fatta una per Liliana Cavani, di cui abbiamo festeggiato i 90 anni. L'altra l'abbiamo fatta una settimana fa con Giancarlo Giannini".

1 anno fa
Autore
Pasquale Lattarulo

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