Serie A ferma sabato per lutto ma domani si gioca
Il lutto per la morte del Papa rimescola i calendari del calcio
Se il calcio si debba fermare per la morte del Papa è una questione delicata. CI sono motivi che fanno propendere per il si e tanti altri, altrettanto validi, che fanno propendere per il no. Ma la gestione adottata dalla Lega in queste ore lascia veramente perplessi e basiti. Avviene così che le gare in programma ieri, lunedì di Pasquetta e giorno della morte di Papa Francesco, sono state rinviate a domani, mercoledì 23 aprile. Oggi intanto il Governo annuncia cinque giorni di lutto nazionale (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato) e per rispettarlo, le gare in programma sabato 26 aprile, vengono rinviate a quando? A domenica perché durante il lutto non si gioca, tranne domani che si recupera lunedì!
Questioni di ordine pubblico avevano già fatto slittare Lazio-Parma in programma a Roma, ora l'annuncio del Ministro Musumeci.
Il tutto a scapito di giocatori, società, e soprattutto pubblico pagante come quello già in viaggio lunedì per andare a vedere la propria squadra del cuore a chilometri i distanza a casa e che durante il viaggio ha ricevuto la notizia che si stava spostando inutilmente, con tanto di titoli di viaggio già pagati, biglietto dello stadio altrettanto e chissà se nel recupero fissato lo potrà usare ancora.
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