Cookie Consent by FreePrivacyPolicy.com
Loader

La Shoah rappresenta l'abisso dell'umanità

budapest-4762195_1920.jpg

Il premier Meloni e Berlusconi parlano dell'Olocausto: 'Male che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l’infamia delle leggi razziali'

"Il 27 gennaio di 78 anni fa, con l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il mondo ha visto con i suoi occhi l’orrore della Shoah, il deliberato piano nazista di persecuzione e sterminio del popolo ebraico. Oggi l’Italia rende omaggio alle vittime, si stringe ai loro cari, onora il coraggio di tutti i giusti che hanno rischiato o perso la loro vita per salvarne altre e si inchina ai sopravvissuti per l’instancabile servizio di testimonianza che portano avanti". Così il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, in occasione del Giorno della Memoria in un messaggio per la ricorrenza che cade oggi.

"La Shoah rappresenta l’abisso dell’umanità - sono le parole di Meloni - . Un male che ha toccato in profondità anche la nostra Nazione con l’infamia delle leggi razziali del 1938. È nostro dovere fare in modo che la memoria di quei fatti e di ciò che è successo non si riduca ad un mero esercizio di stile perché, come ha recentemente ricordato Ferruccio De Bortoli dalle colonne del 'Corriere della Sera', 'la memoria è come un giardino. Va curata. Altrimenti si ricoprirà di erbacce. E i fiori dei giusti scompariranno. Divorati'.

"È esattamente questa la sfida che tutti noi - Istituzioni, società civile, agenzie educative, organi di informazione e mass media - abbiamo davanti: coltivare ogni giorno il nostro impegno per la memoria, accrescerne la consapevolezza nelle giovani generazioni e intensificare lo sforzo per combattere l’antisemitismo in ogni forma nella quale si manifesta", conclude Meloni.

"La Shoah non è stata soltanto una grande tragedia. È un delitto che non può essere assimilato a nessun altro, perché è l’unico tentativo scientifico di cancellare la memoria stessa dell’esistenza di un popolo dalla faccia della terra. Per questo non dobbiamo mai banalizzare quello che è successo, neppure paragonandolo ad altri grandi crimini contro l’umanità". Così Silvio Berlusconi, in un videomessaggio in occasione del giorno della Memoria.

"Al tempo stesso è la dimostrazione più tragica di quello che avviene quando si mette al centro lo Stato e non la persona - ricorda - quando si viene meno all’idea liberale di sacralità e di dignità di ogni essere umano, senza distinzione. Però non basta ricordare, come facciamo oggi, nel Giorno internazionale della memoria: non ha senso piangere gli ebrei uccisi se non si sta dalla parte di quelli vivi, delle Comunità Ebraiche che spesso anche oggi sono vittime di pericolosi atti di antisemitismo".

"Ma soprattutto non basta ricordare se non si difende lo Stato di Israele, che è una grande democrazia amica dell’Italia, è lo Stato degli Ebrei, che ha accolto i sopravvissuti all’olocausto, ed è la garanzia che nulla di simile potrà mai più accadere in futuro", conclude Berlusconi.

1 anno fa
Foto: pixabay
Autore
Giada Giacomelli

Commenti