Draghi e Speranza: sì a obbligo e terza dose

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi, insieme ai ministri Bianchi, Speranza, Gelmini e Giovannini, ha parlato in conferenza stampa da palazzo Chigi dopo il Consiglio dei Ministri.

Tra le tante domande che gli sono state poste, una ha compreso due temi scottanti del dibattito pubblico: l’obbligo vaccinale e la terza dose di vaccino.

La domanda sull’obbligo vaccinale era riferita all'eventualità che questo entri in vigore al momento in cui l’Ema e l’Aifa dichiareranno i vaccini non più un farmaco emergenziale ma un farmaco a tutti gli effetti. La seconda era concentrata sulla possibilità che i cittadini vaccinati vengano interessati da una terza dose.

Risposte chiare

“Sì a entrambe le domande”, questa è stata la risposta secca di Draghi, che ha poi passato la parola al ministro della salute Roberto Speranza.

Il ministro ha proseguito indicando l’obbligo vaccinale come “una possibilità a disposizione del governo e del parlamento”. Riguardo l’eventualità di una terza dose si è sbilanciando maggiormente, arrivando ad indicare una possibile data di inizio dei richiami “entro il mese di settembre, partendo dalle persone con una risposta immunitaria troppo fragile”.