L'Italia prima a utilizzare sul campo biotecnologie agrarie

"Ogni singolo appezzamento di terreno, ogni piccolo agricoltore è fondamentale non solo per la produzione, ma anche per la manutenzione del territorio e quindi consentire loro, attraverso procedure semplificate e snellendo gli iter, di realizzare delle piccole opere, degli invasi o delle vasche di raccolta dell’acqua gli permette di irrigare perfettamente terreni o serre, manutenere il territorio e produrre gli straordinari prodotti che offre il nostro Paese". Lo ha detto il vicepresidente vicario dei deputati di Forza Italia, Raffaele Nevi, nella dichiarazione di voto finale al Dl 39/2023 - Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica (Dl siccità) alla Camera dei Deputati.

"Con questo percorso di efficienza - ha continuato - rendiamo più produttive le nostre pmi a tutto vantaggio della redditività. La siccità, se non contrastata, produce il tracollo dei raccolti e della produttività con impatti pesantissimi sulla redditività, che spesso portano all’abbandono. Forza Italia vuole contrastare fermamente la tendenza, molto diffusa nelle aree più marginali ed interne del nostro Paese, ad abbandonare le coltivazioni. Se un agricoltore molla, è evidente che ci sono problemi e ce ne saranno di più sul lungo termine. La guerra in Ucraina ha dimostrato a tutti quanto sia importante essere autosufficienti anche nella produzione di materie prime e derrate agricole".

"Votiamo convintamente - ha precisato - a favore di questo decreto con il quale diveniamo, infine, il primo Paese d’Europa ad autorizzare la sperimentazione in campo delle biotecnologie agrarie particolarmente importanti per contrastare siccità e parassitosi".