+56% arrivi in Sicilia: triplicato il numero dei crocieristi

Boom del turismo in Sicilia nel 2022. Nell'Isola gli arrivi sono aumentati del 56,6 per cento, le presenze del 49,5 per cento con valori nettamente superiori alla media italiana. I pernottamenti hanno raggiunto livelli prossimi a quelli pre-pandemia (-9 punti percentuali in Italia), trainati soprattutto dalla componente straniera. La crescita delle presenze è stata diffusa tra le province e le tipologie di strutture ricettive. Il dato emerge dal rapporto sull'andamento dell'economia della Sicilia della Banca d'Italia presentato stamani nella sede di Palermo. L’incremento dei flussi turistici si è riflesso sul traffico di passeggeri negli aeroporti dell’Isola, cresciuti nel complesso del 62 per cento e più che raddoppiati sui voli internazionali. Sia il numero di voli sia quello di passeggeri in arrivo e in partenza dagli scali siciliani sono risultati leggermente superiori ai valori del 2019, diversamente dalla media nazionale in cui entrambi gli indicatori erano più bassi di circa il 14 per cento.

In crescita anche i movimenti di passeggeri nei porti (29,1 per cento), recuperando quasi integralmente i valori pre-pandemia. Il numero di crocieristi è più che triplicato rispetto all’anno precedente, con una crescita diffusa tra i maggiori scali regionali. Il traffico merci, che si era incrementato nel 2021, si è invece ridotto (-3,0 per cento); la flessione non ha interessato i prodotti petrolchimici (che rappresentano i sei decimi delle merci), il cui volume è cresciuto del 4,4 per cento.