Il Cholito ne fa quattro e annienta la Lazio

Devastante, incontenibile, decisivo: questi e altri aggettivi che potrebbero essere affibbiati al Cholito Giovanni Simeone, autore nella giornata di campionato appena trascorsa di quattro reti contro i biancocelesti di Maurizio Sarri.

Al Bentegodi ieri Simeone si è superato: dopo aver inflitto una tripletta nel 2018 ai tempi della Fiorentina contro lo stesso Sarri, allora allenatore del Napoli, ieri l’attaccante si è superato realizzando un poker da urlo che ha oscurato del tutto la prestazione dell’altro attaccante in campo su cui erano puntati tutti i riflettori, Ciro Immobile. Le prime due reti nel primo tempo con l’assist di Caprari, anche lui in gran forma e tra i migliori in campo. il primo gol è frutto di un colpo da genio proprio di Caprari che imbuca in profondità per il compagno. Il secondo è invece un tiro da fuori area sul quale Reina non può far nulla.  Nel secondo ancora assist di Caprari sul quale Simeone è impeccabile. Infine anche un colpo di testa come ciliegina sulla torta di un pomeriggio fantastico, per Simeone e per il Verona.

I gol che ha realizzato ieri il Cholito lo portano così a 56 reti in 187 partite in A. Simeone, come molti sanno è figlio dell’ex centrocampista di Inter e Lazio tra le altre Diego Simeone, attuale allenatore dell’Atletico Madrid. Il soprannome che gli viene affibbiato è proprio in onore del padre, che è stato ribattezzato “il Cholo”. Di nazionalità argentina inizia a percorrere i campi di calcio da giovanissimo, per poi arrivare in Europa nel 2016 grazie al Genoa, che lo acquista per 3 milioni. Il 27 novembre è una data memorabile per lui, in quanto realizza la prima doppietta in A alla Juventus, doppietta che consente al Genoa di vincere per 3-1. Nel 2017 passa alla Fiorentina per 18 milioni di euro e nell’aprile dell’anno successivo realizza la prima tripletta contro il Napoli di Sarri, partita che risulterà decisiva ai fini del campionato e dopo la vittoria della Juve di Allegri contro l’Inter in una partita molto discussa. Lo stesso Sarri dichiarerà in seguito di “aver perso lo scudetto in albergo a Firenze”. Nel 2021 passa in prestito al Verona; ieri ha realizzato il suo primo poker in Serie A.