Green pass: Sospesa la senatrice ex 5stelle Granato
La decisione è arrivata dalla presidenza del Senato dopo il rifiuto di presentare il Green Pass all'ingresso in aula
La senatrice Bianca Laura Granato è stata espulsa dal Parlamento dopo essersi rifiutata di mostrare il Green Pass all’ingresso dell’aula. La senatrice è stata costretta a rinunciare all’intervento che doveva avvenire nella giornata di ieri e sospesa dai lavori del parlamento per 10 giorni.
La Granato ha seguito dall’esterno dell’aula l’intervento della presidente del Senato Casellati che annunciava la decisione della sospensione, dopodiché ha lasciato Palazzo Madama.
La senatrice Granato appartiene al gruppo “L’alternativa c’è”, e aveva annunciato il 18 ottobre che non avrebbe esibito il Green Pass.
La senatrice aveva affermato: "Se non mi fosse data la possibilità di entrare in Senato, di difendere gli emendamenti che ho presentato e questi decadessero, sarebbe un atto gravissimo. Infatti, se sono assenti i proponenti gli emendamenti decadono in automatico".
Il suo ingresso senza il certificato aveva causato la sospensione di lavori alla Commissione Affari Costituzionali da parte del presidente Parrini, che aveva affermato che "Non si può lavorare alla presenza di un trasgressore di una regola fondamentale”.
Dopo la conseguente riunione del consiglio di presidenza del Senato è arrivata la decisione citata in apertura, che ha causato la reazione della senatrice: "Sono entrata a palazzo Madama anche senza aver mostrato il certificato anche perché è previsto l'invito a non accedere all'Aula senza green pass, non l'obbligo. Tra l'altro ci troviamo in presenza di un provvedimento del governo che viene a dettare una disciplina al Parlamento, praticamente entra in casa nostra.”
La senatrice ex 5stelle è da sempre contraria al governo Draghi, e questa è stata l’occasione per urlarlo più forte possibile.
Commenti