Le sette richieste di Legambiente al governo Meloni
Sono sette gli interventi che Legambiente chiede al Governo Meloni di mettere in campo a tutela delle coste italiane
Sono sette gli interventi che Legambiente chiede al Governo Meloni di mettere in campo a tutela delle coste italiane. Richieste contenute nel report “Spiagge 2023". Esse sono: "approvare, in via definitiva, il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (al momento fermo dopo la fase di Vas-, Valutazione ambientale strategica) e stanziare le risorse economiche per attuarlo; superare la logica dell’emergenza e degli interventi invasivi, con opere rigide, per la difesa delle coste dall’erosione, che hanno risolto poco e solo temporaneamente i problemi locali.
E, ancora, adottare misure di adattamento per ridurre il rischio di inondazioni nelle zone costiere (come, ad esempio, interventi di rinaturalizzazione delle coste, ricostituendo le fasce dunali e zone umide e paludose) affiancando anche sistemi di previsione e di allerta, per informare la popolazione interessata, oltre ad un serio ragionamento sulla delocalizzazione di abitazioni e sistemi produttivi dalle aree più ad alto rischio.
Per Legambiente è necessario anche approvare "la legge sullo stop al consumo di suolo che il Paese aspetta da 11 anni; garantire il diritto alla libera e gratuita fruizione delle spiagge, definendo un quadro chiaro di obiettivi da rispettare, valido in tutta Italia, con almeno il 50% delle spiagge in ogni Comune lasciato alla libera e gratuita fruizione. E bisogna premiare la qualità dell’offerta nelle spiagge in concessione". Occorre, inoltre, "ristabilire la legalità e fermare il cemento sulle spiagge e rilanciare a livello nazionale e locale la costruzione e l’adeguamento e/o la messa in regola dei sistemi fognari e di depurazione".
Commenti