L''informazione resta il combustibile della democrazia
Russia Today e Sputnik non sono "media innocenti" che hanno una loro visione della realtà, ma sono armi nell'ecosistema di manipolazione del Cremlino
Russia Today e Sputnik non sono "media innocenti" che hanno una loro visione della realtà, ma sono "armi nell'ecosistema di manipolazione del Cremlino", che "bombardano le menti e gli spiriti". E l'informazione "è il combustibile della democrazia. Se l'informazione è di cattiva qualità, anche la democrazia è di cattiva qualità". Lo sottolinea l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a Strasburgo nella plenaria dell'Europarlamento.
"Noi non siamo il ministero della verità - continua - non decidiamo che cosa è vero e cosa è falso", ma Rt e Sputnik alterano "sistematicamente" la realtà dei fatti e sono "parti integranti dell'aggressione all'Ucraina", raccontando "menzogne" sulla guerra, accusando continuamente Kiev di "bombardare i propri cittadini" per poter dare la colpa a Mosca. L'informazione "è il combustibile della democrazia" perché è sulla base delle informazioni di cui dispongono che i cittadini "decidono il loro voto".
L'informazione "è un bene protetto: se vai a comprare la carne in un supermercato", ci sono delle leggi che garantiscono che il prodotto sia sicuro e non nocivo. Lo stesso deve valere per l'informazione: "Sputnik non è un media innocente: è stato creato con un decreto presidenziale russo", ricorda Borrell. E Russia Today, per stessa ammissione del suo "direttore", è "in grado di fare una guerra (una guerra!) informativa contro l'Occidente". Per questo la Commissione ha deciso di mettere entrambi i media al bando nell'Ue, conclude Borrell.
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