E scoppiò la grana del Superbonus in Parlamento

E scoppia la grana del Superbonus in seno al parlamento, con il j'accuse lanciato dalla maggioranza all'ex governo Conte. Un fuoco diretto e incrociato. "Ha ragione il ministro Giorgetti a dire che il Superbonus gli provoca il mal di pancia perché è una misura fatta senza pensare alle coperture e quindi dannosa. È stata un'impresa disperata in termini di previsioni non azzeccate. Le misure elettorali del governo Conte sono un trionfo di errori: per il bonus facciate era prevista una spesa di 5,9 miliardi e siamo arrivati a 26; il Superbonus aveva una previsione di 35 miliardi e ad oggi sono invece 96, quindi qualche domanda bisogna porsela sulla gestione giallorossa. Siamo in presenza di una truffa di 12 miliardi e non lo diciamo noi, ma è certificata dall'Agenzia delle Entrate. Aggiungo che stiamo parlando di un'idea buona però realizzata con superficialità, per questo disastrosa". Lo ha dichiarato in un'intervista a Libero Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.

"I dati relativi al Superbonus che anche in queste ore riempiono le pagine degli organi di informazione non arrivano certo inaspettate. Del resto, già da tempo Giorgia Meloni e il governo hanno rivolto la loro attenzione verso una misura che Fratelli d'Italia ha sempre osteggiato e che oggi si configura come un fardello importante sulle casse dello Stato: i costi che si moltiplicano e le truffe senza precedenti che sono state generate richiedono iniziative incisive e coraggiose da parte dell'esecutivo, con lo scopo di porre riparo ai danni del passato. La stessa incisività e lo stesso coraggio che abbiamo dimostrato con la cancellazione del Reddito di cittadinanza e che ci porterà a mettere a punto una legge di Bilancio che sia realmente vicina alle imprese e alle famiglie che rischiano di subire le conseguenze peggiori". Lo dichiara la senatrice di Fratelli d'Italia Simona Petrucci.

"Nessuno ha dimenticato quando durante la scorsa campagna elettorale l'ex premier Conte girava le piazze raccontando che grazie al superbonus gli italiani potevano ristrutturarsi casa 'gratuitamente', illudendo i cittadini di aver trovato la formula magica per eseguire lavori senza costo. Purtroppo, i costi ci sono eccome, e rischiano di superare la cifra mostruosa di 100 miliardi, che gravano sul bilancio dello Stato e costituiscono un macigno per lo sviluppo. La politica dei bonus edilizi targati Conte-Pd è un disastro economico certificato, una follia finanziaria che sarà studiata sui libri di economia: per fare cassa elettorale hanno illuso migliaia di cittadini e messo sul lastrico migliaia di imprenditori, lasciando nelle casse dello Stato un gigantesco Superbuffo". Lo dichiara il deputato di Fratelli d'Italia, Francesco Filini.