La Svezia sbeffeggia le minacce di Mosca
Putin precisa che non vuole l'ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia, comportandosi come un dittatore fuori tempo massimo
La prima volta che un fatto accade nella storia è tragedia, la seconda è farsa. E ciò somiglia sempre più all'atteggiamento isterico dell'imperturbabile zar russo Putin, che dopo aver aggredito uno Stato sovrano minaccia Finlandia e Svezia di aderire alla Nato, scaraventando nel passato della Guerra Fredda l'Europa e il mondo intero.
"In Svezia viviamo da sempre, almeno da quando io ero piccola, con l'incubo di una invasione, con il terrore di un intervento militare russo. Per questo, da cittadina, sono preoccupata". E' quanto afferma - a proposito delle minacce di Putin alla Svezia, nel caso Stoccolma chiedesse l'ingresso nella Nato - Filippa Lagerback, attrice, conduttrice ed ex modella svedese, presenza fissa a 'Che Tempo che Fa' condotto da Fabio Fazio su Rai3.
"Manifestare in piazza per la pace e contro la guerra è il minimo che si possa fare, al di là del risultato finale: non farlo vorrebbe dire acconsentire tacitamente alle azioni di un pazzo come Putin e invece all'Ucraina e al suo popolo esprimo tutta la mia solidarietà - spiega Filippa Lagerback - Noi viviamo da sempre nel terrore del 'arriva il russo, arriva il russo!', abbiamo avuto anche i sottomarini di Mosca nelle nostre acque territoriali e sappiamo che siamo sotto osservazione da sempre: che si chiamasse Unione Sovietica prima o che si chiami Federazione Russa ora, la sensazione è stata sempre quella di essere sicuramente nel loro mirino".
Osserva ancora Filippa Lagerback: "La Svezia è da sempre un Paese neutrale, ma non ha una forza militare che possa in qualche modo fronteggiare la potenza russa... Credo che continueremo a non far parte della Nato, anche se sarebbe un 'target' importante per basi e posizionamento di armamenti. In ogni caso, è inaccettabile che un Paese imponga un comportamento a un altro Paese, sovrano; come è inaccettabile il ricorso alle armi e alla guerra".
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