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A Bruxelles focus su Iran e Ucraina

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Tra ieri e oggi il ministro degli esteri Tajani al Parlamento europeo anche per il tema sui migranti

Fitta agenda di incontri per il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che a Bruxelles partecipa al Consiglio Affari Esteri dell'Unione europea e ad altri appuntamenti istituzionali. I ministri degli Esteri dei 27 si sono incontrati infatti già ieri sera, su iniziativa della Presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, per una riunione del board del Global Gateway, la strategia europea per promuovere con i paesi partner connessioni intelligenti, pulite e sicure nei settori digitale, energetico e dei trasporti e per rafforzare i sistemi sanitari, di istruzione e di ricerca in tutto il mondo.

I lavori del Consiglio affari esteri, presieduto dall'Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell, hanno preso il via da questa mattina. È previsto uno scambio di opinioni sull'aggressione russa contro l'Ucraina e sull'Iran. Nell'ambito dei temi di attualità, i ministri dei 27 discuteranno della situazione in Moldova, di vicinato meridionale e di Tunisia, di diritti umani e dello stato di attuazione del Piano di Azione Ue sulle conseguenze del conflitto in Ucraina, fa sapere la Farnesina in una nota.

Tajani interverrà alla sessione di apertura della cerimonia di lancio delle “Team Europe Initiatives” migratorie lungo la rotta del Mediterraneo centrale e quella dell’Atlantico e del Mediterraneo Occidentale. L’Italia ne è principale promotore insieme a Francia e Spagna, con l’obiettivo di rafforzare il coordinamento dei progetti di Commissione Europea e Stati membri nei principali Paesi di origine e transito dei flussi migratori.

A margine del Consiglio Affari Esteri è prevista anche la ministeriale Ue-Partenariato orientale, alla quale sono stati invitati i ministri degli Esteri Ue e le loro controparti di Armenia, Azerbaigian, Georgia, Repubblica di Moldova e Ucraina. La discussione costituirà un’occasione per riflettere sul futuro del Partenariato, sulle sfide in materia di sicurezza e sulle conseguenze per l'intera regione della guerra russa contro l'Ucraina. Il ministro Tajani interverrà in tale occasione anche a nome di Austria, Irlanda e Slovenia.

1 anno fa
Autore
Claudio Mascagni

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