Tatuaggi, dal 2022 solo in bianco e nero

Degli studi scientifici condotti sulle sostanze usate per ottenere i colori utilizzati per realizzare i tatuaggi hanno evidenziato come le stesse sostanze possono risultare nocive.

Per questo la UE ha deciso che dal 4 gennaio 2022 chi vorrà tattuarsi dovrà accontentarsi di un tatoo bianco e nero.

La legge prevede invero, che per tutto il 2022, siano utilizzabili anche il verde e il blu (anche se non in tutte le tonalità per evitare l’utilizzo delle sostanze che sono risultate più nocive), ma dal 2023 sarà possibile utilizzare solo il nero che poi restituisce i tatuaggi nella loro configurazione originaria.

Gli studi condotti in laboratorio hanno evidenziato che gli inchiostri e i materiali in uso per il rosso, l'arancione, il giallo risultino pericolosi e nocivi. L'intero settore, produttori dei colori e tatuatori, erano stati avvisati un anno fa del divieto in arrivo ma tanti di loro hanno ignorato la normativa pensando che non sarebbe diventata effettiva.

Si tratta di una rivoluzione di un settore ampio se si considera che nei paesi dell’UE più del 10% della popolazione porta un tatuaggio. In Italia le stime parlano di circa sette milioni di tatuati e che nella fascia d'età giovanile hanno un tatuaggio circa il 30 per cento dei soggetti in questione.