Il campionato ha una sola regina

Dopo nove giornate prende una sua fisionomia la classifica della serie B. A sorpresa in testa c'è la Ternana. Tra i conti e le sbirciate in tv non sono né Reggina, né il Bari che aveva lo scontro pomeridiano con l'Ascoli e nemmeno la nuova coppia di testa Genoa e Frosinone. 

La Ternana compie una clamorosa impresa, inanellando la quinta vitoria di fila: va in testa per qualche minuto da sola, ribalta una situazione apparentemente compromessa a Benevento (da 0-2 a 3-2) e Lucarelli dà il primo dispiacere a Cannavaro dopo i tre pareggi di fila.

Perde 0-2 il Bari davanti a un San Nicola gremito: nel primo tempo i pugliesi hanno chance per passare, poi nella ripresa subiscono la migliore organizzazione di gioco degli uomini di Bucchi che negli ultimi 12 minuti passa e raddoppia, dando così il primo dispiacere ai biancorossi e rilanciando le proprie ambizioni di classifica (13 punti). 

La Reggina si ferma davanti a un Parma che pare abbia trovato il suo cammino regolare con chi la B la conosce bene, avendola vinta due volte: Pecchia così batte Inzaghi 2-0, balza a quota 16 e vede a 2 lunghezze i reggini, alla terza sconfitta.

Trova una sua dimensione anche il Genoa, al quarto risultato utile di fila, che si cala nei panni nobili e umili andando a vincere a Cosenza per 2-1, lo fa con un uomo in meno e con uno Strootman che può ancora dare molto al calcio: ora i rossoblù sono a quota 18. 

A 18 anche il Frosinone, che raggiunge la ex capolista Reggina e scavalca il Brescia. I ciociari dopo tre stop di fila in trasferta vincono a Venezia con una prova di classe e muscolare rifilando un perentorio 3-1 ai lagunari, mettendo in msotra una rosa altamente competitiva, sia nei titolari che in panchina. 

Il Cagliari torna alla vittoria dopo 3 turni e si unisce al carro dei play off, avvicina il Brescia battendolo 2-1 e Liverani respira ridando ambizioni ai sardi. 

Appena sotto la zona play off il Modena (quota 12) di assistman Tremolada (ben 4!), che passeggia sui resti di quello che doveva essere l'ammazzacampionato: 5-1 al povero Como. Il compito di Moreno Longo in panchina crediamo non sia afatto agevole. 

Cittadella e Spal non si fanno male, muovono la classifica e soprattutto segnano il debutto assoluto di DDR su una panchina: ma prosegue sia per veneti che romagnoli il momento no, non vincendo da 4 match. 

Palermo e Pisa dànno vita alla sagra del gol nel pirotecnico 3-3, coi toscani capaci di recuperare 2 reti di svantaggio. Se Corini resta a secco da 4 turni ma almeno muove la clasifica dopo 3 sconfitte di fila, i nerazzurri continuano il momento positivo dopo il ritorno di D'Angelo in panca. 

Resta Perugia-Sud Tirol a completare il quadro. 

Ecco la classifica di Serie B dopo la nona giornata: Ternana 19 punti; Bari, Reggina, Frosinone e Genoa 18; Parma e Brescia 16; Cagliari 14; Ascoli 13; Modena 12; Cosenza e Suedtirol 11; Spal e Cittadella 10; Benevento 9; Venezia e Palermo 8; Pisa 7; Como 6; Perugia 4.