Zelensky si sente il paladino d'Europa
Il presidente ucraino sente von der Leyen: 'stiamo difendendo il futuro dell'Europa'. La Cina condanna l'invasione
"L'Ucraina sta combattendo armi in pugno l'invasore, sta difendendo la sua libertà e il futuro dell'Europa". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che aggiunge di aver parlato con la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen - dopo il colloquio con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel - "di assistenza concreta da parte dell'Ue al nostro Paese in questa battaglia eroica". "Credo che anche l'Ue abbia scelto l'Ucraina", aggiunge Zelensky nel tweet.
E a sorpresa arriva anche la posizione della Cina. A favore dell'Ucraina. "La Cina crede fermamente che la sovranità e l'integrità territoriale di tutti i Paesi vadano rispettate e protette e che vadano rispettati seriamente i principi (della Carta delle Nazioni Unite). Questa posizione della Cina è coerente e chiara e si applica ugualmente alla questione ucraina". Su Twitter Liu Xiaoming, rappresentante speciale del governo di Pechino per gli affari della penisola coreana ed ex ambasciatore a Londra, rilancia la posizione cinese dopo i colloqui delle scorse ore del ministro degli Esteri Wang Yi, dopo che la Cina si è astenuta al voto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su una risoluzione di condanna per l'invasione russa in Ucraina. Pechino non ha condannato l' "operazione militare speciale" voluta da Vladimir Putin nel Paese puntando invece il dito contro gli Usa e facendo appello al dialogo.
La Cina afferma che "l'attuale situazione" in Ucraina "non è quello che vorrebbe vedere", ha invitato le parti alla "moderazione" per evitare un peggioramento della crisi "o addirittura che sfugga al controllo" e ha insistito per il "rispetto delle preoccupazioni legittime di sicurezza di tutti i Paesi" precisando che "vanno prese sul serio e affrontate" le "richieste legittime" della Russia. Per il gigante asiatico, che a inizio febbraio ha accolto Putin per il faccia a faccia con Xi Jinping a margine della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali, "la sicurezza di un Paese non deve essere alle spese di altri e tantomeno la sicurezza regionale dovrebbe essere garantita rafforzando o persino espandendo blocchi militari".
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